Piazza Affari chiude la penultima seduta del 2009 con il Ftse Mib in rialzo dello 0,32% a 23.376 punti e l'All Share +0,32% tra scambi per 1,1 miliardi di controvalore. Milano e l'Europa, salite dopo il dato sulla fiducia dei consumatori negli Usa, hanno ripiegato in scia a Wall Street. Piazza Affari, che ha fatto peggio delle altre piazze europee, è stata anche condizionata dall'andamento incerto di titoli di peso come i bancari e Fiat. Continua invece la corsa di fine anno del comparto assicurativo, guidato da Unipol (+1,91%), che beneficia ancora dell'accordo di bancassicurazione con Bper e Banca Popolare di Sondrio; bene anche Generali (+1.23%) e Fonsai (+0,54%). Rialzi oltre la media per Lottomatica (+1,39%) e Finmeccanica (+1,09%), ieri in calo in controtendenza. Nel comparto industriale, chiude sulla parità Fiat, con la controllante Exor a +0,22%; segno negativo per Pirelli (-0,24%), Prysmian chiude a +1%. Invariata Telecom Italia. Contrastati gli energetici, con Eni in rialzo dello 0,11%, mentre Saipem cede lo 0,46% ed Enel lima lo 0,06%. Dopo i buoni risultati di ieri, parziale frenata per i bancari: Unicredit chiude in rialzo dello 0,43%, Intesa Sanpaolo si ferma sui massimi di seduta a +0,79%, mentre Bpm cede lo 0,69%. In rosso Geox (-1,36%) dopo il rally delle sedute precedenti; bene Autogrill (+1,62%). Fuori dal paniere principale, Banca Italease si ferma a +0,97% dopo la chiusura dell'aumento di capitale. Nettamente positivo l'esordio al mercato Aim di House Building, che archivia la sua prima seduta con un balzo del 67,57% a 3,1 euro.
Le Borse estere. Chiusure positive per le principali piazze europee.
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