Affitti brevi, ritenuta al 26%. Sigarette: aumenta il pacchetto

Aumentano le accise sulle sigarette, per finanziare i provvedimenti della prossima manovra. La prima bozza della legge di bilancio stabilisce che le imposte passino per il 2024 da 28,20 euro per 1.000 sigarette a 29,30 euro. Mentre a decorrere dal 2025, si passerà da 28,70 euro per 1.000 sigarette a 29,50 euro. Viene stimato dunque che un pacchetto di 20 sigarette potrà costare in media 10-12 centesimi in più, dipende dal prezzo: fino ai 5.50 euro l'aumento sarà di 10 cent, dai 5,60 oltre sarà di 12. Il ritocco riguarda tutte le categorie legate ai tabacchi.

Aumenta infatti anche il trinciato, la cui busta aumenerà di 30 centesimi di euro. Prezzi più alti anche per il tabacco riscaldato (nell'ordine dell'1,5%) e per le sigarette elettroniche (circa l'1%). Gli aumenti integrano il piano triennale per i prezzi del tabacchi già attivato dallo scorso anno e sono considerati in linea con le attese delle aziende produttrici.

Altro aumento di tasse riguarda le locazioni brevi e le plusvalenze in caso di cessione a titolo oneroso di beni immobili (nei tempi previsti dalla legge). In entrambi i casi l'imposta sostitutiva nella forma della cedolare secca sale dal 21% al 26%. L'imposta si applica ai redditi di affitta gli immobili sia agli intermediari che incassano i canoni.