BlackRock insieme all'italiano Aponte, conquista i porti di Panama: il piano per frenare la Cina

BlackRock guida l’acquisizione degli scali sottraendoli alla cinese CK Hutchison. Mossa strategica per ridurre l’influenza di Pechino su un nodo cruciale del commercio globale.

BlackRock insieme all'italiano Aponte, conquista i porti di Panama: il piano per frenare la Cina
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Un consorzio di investitori guidato dal colosso americano BlackRock ha accettato di acquistare le quote di maggioranza nei porti su entrambi i lati del Canale di Panama. Le due infrastrutture torneranno così in mani americane. A vendere sarà, infatti, CK Hutchison che ha sede a Hong Kong. Si tratta di un’operazione da 22,8 miliardi di dollari. Il motivo della mossa? Il Canale di Panama è controllato da Panama, ma i porti di proprietà straniera su entrambi i lati sono stati segnalati come una minaccia dall’amministrazione Trump. "La Cina gestisce il Canale e non l’abbiamo dato alla Cina", ha detto il presidente Usa suo discorso inaugurale, riferendosi al trattato del 1977 che ne ha consegnato il controllo a Panama. Il timore della Casa Bianca è che Pechino potrebbe utilizzare i porti per scopi militari, incluso il monitoraggio del movimento delle navi.

BlackRock, attraverso il suo nuovo ramo infrastrutturale Global Infrastructure Partners (Gip) acquistato l’anno scorso, e la società Terminal Investment che ha sede a Ginevra ed è controllata da Gianluigi Aponte (patron di Msc), hanno concordato di acquisire una quota del 90% in Panama Ports che possiede e gestisce i porti di Balboa e Cristobal a Panama. Il consorzio ha anche accettato di acquistare la quota di controllo di CK Hutchison in altri 43 porti in 23 paesi. Se verrà completato, l’accordo con il gruppo guidato da Larry Fink potrebbe contribuire notevolmente ad alleviare le preoccupazioni sull’influenza del Dragone sul canale.

CK Hutchison ha affermato in una nota che la vendita faceva parte di un "processo competitivo in cui sono state ricevute numerose offerte ed espressioni di interesse". E il co-amministratore delegato, Frank Sixt, ha assicurato che “la transazione è di natura puramente commerciale e non ha nulla a che fare con i recenti resoconti politici sui porti di Panama".

Quanto a Blackrock, l’ad Fink ha scommesso che le attività infrastrutturali private avrebbero contribuito a guidare la prossima ondata di crescita

della sua azienda. Non a caso ha comprato Gip che gestisce aziende di energia, trasporti, rifiuti e acqua in tutto il mondo, insieme all'aeroporto di Londra Gatwick, ai gasdotti di gas naturale e ai data center statunitensi.

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