Nella bozza del decreto atteso in Consiglio dei ministri insieme alla Legge di bilancio si trova anche una riduzione dello sconto applicato sulle accise dei carburanti.
Secondo quanto riferito da Il Sole 24 Ore Radiocor Plus, le agevolazioni in atto sino subiranno una riduzione, mentre per quanto concerne il gasolio per autotrasportatori ci sarà lo stop nel mese di dicembre.
Cosa cambierebbe
Si tratta, come abbiamo detto, di una bozza del decreto legge denominato "Misure urgenti in materia di accise e Iva sui carburanti e di sostegno agli enti territoriali e ai territori delle Marche colpiti da eccezionali eventi meteorologici". Tale decreto andrà poi ad aggiungersi al dl Aiuti quater.
Stando a quanto riferito dalle agenzie di stampa, nella bozza si parla di una rivisitazione delle aliquote applicate sui carburanti. Nello specifico, per quanto riguarda la benzina si dovrebbe passare da 478,40 euro per mille litri, previsto fino al 30 novembre, a 578,40 euro per mille litri a partire dal primo dicembre e fino al termine dell'anno. Modifiche anche per oli da gas o gasolio da carburante: da 367,40 euro per mille litri fino al 30 novembre si passerà a 467,40 euro per mille litri dal primo di dicembre fino alla fine del mese.
Per gas di petrolio liquefatti (gpl) si passerà, invece, da 182,61 euro per mille litri a novembre a 216,67 euro per mille litri a dicembre. Per quanto concerne il gasolio usato come carburante dagli autotrasportatori, l'agevolazione pare prevista solo per il mese di novembre. A dicembre dovrebbe arrivare lo stop.
In sostanza, si dovrebbe passare dal taglio di 30,5 centesimi (comprensivo di Iva) ad uno da 18,3 centesimi (15 centesimi + Iva).
Le reazioni
L'idea della riduzione dello sconto sulle accise non pare essere piaciuta al Codacons, che si è dichiarato totalmente contrario. "Si tratta di una misura assurda che avrà effetti diretti e indiretti pesantissimi sulle tasche degli italiani", ha affermato il presidente Carlo Rienzi, come riportato da Ansa. "Provocherà un rialzo immediato dei prezzi di benzina e gasolio alla pompa di 12,2 centesimi al litro e una maggiore spesa pari a +6,1 euro a pieno, +146 euro annui a famiglia ipotizzando due pieni mensili di carburante, conto che sale al crescere dell'utilizzo dell'automobile da parte dei cittadini", ha aggiunto.
"In secondo luogo, fatto ancora più grave, l'abbassamento del taglio dell'accisa produrrà pesanti effetti indiretti, con un aumento dei prezzi al dettaglio per i beni trasportati, considerato che l'85% delle merce in Italia viaggia su gomma. Ci saranno quindi conseguenze negative sull'inflazione, in un momento in cui i listini al dettaglio andrebbero calmierati", ha concluso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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