Casasco (FI): “Serve sistema fiscale comune per evitare competizione interna a partire da industria e mercati finanziari"

L’on. Casasco propone un “Growth Deal” europeo per innovazione e industria: meno burocrazia, difesa degli asset strategici, mercato unico dell’energia, e collaborazione Italia-Germania su R&S

Casasco (FI): “Serve sistema fiscale comune per evitare competizione interna a partire da industria e mercati finanziari"
00:00 00:00

“Voglio lanciare un forte appello per un Piano Europeo per la Crescita Industriale e l’Innovazione, definendolo un vero e proprio “Growth Deal”. *Le priorità presentate a Milano dal nostro partito, che rappresenta il Ppe in Italia, in un piano strategico per Italia e Europa sono principalmente:

  1. Azzerare i tempi delle normative del Green Deal se non coordinate a livello globale, con approccio neutrale tecnologico.
  2. Semplificare la burocrazia per le PMI.
  3. Ogni Paese deve difendere asset strategici nazionali a partire da industria e mercati finanziari. Serve sistema fiscale comune per evitare competizione interna. Anche per questo Casasco ha rilanciato il tema di come la Borsa sia il ponte tra risparmio e pmi per favorire il loro sviluppo e la loro capitalizzazione e tutelarle nella loro crescita. A questo proposito ha portato l'esempio di come la Borsa di Milano possa perdere competitività all'interno del sistema Euronext se gli Etf saranno indirizzati sulla Borsa di Amsterdam con vantaggi fiscali e con una centralità funzionale a Parigi depotenziando quella di Milano che ha il doppio e il triplo di operazioni e di volumi. Altri temi importanti riguardano:
  4. Mercato unico dell’energia e uscita dal sistema speculativo del prezzo del gas di Amsterdam.
  5. Supporto all’export e apertura a nuovi mercati.
  6. Eliminazione del CBAM e regolamentazione delle materie prime.
  7. Nuova politica monetaria della BCE.
  8. Investimenti in ricerca e sviluppo, in particolare sull’innovazione di prodotto.

Il futuro dell’Europa si gioca sull’innovazione, sul sostegno alla produzione e su infrastrutture strategiche nei settori high-tech che sono le prime 2 manifatture d'Europa. Propongo per questo una collaborazione tra imprese e università, in particolare tra Italia e Germania, per sviluppare brevetti industriali, proteggere la proprietà intellettuale e aumentare la competitività. Gli imprenditori devono guidare una transizione che unisca tradizione e innovazione, liberandola dall'eccessiva burocrazia e rafforzando equità sociale e coesione territoriale”.

Così l’On.

Maurizio Casasco, presidente onorario della confederazione europea delle Pme e responsabile del Dipartimento Economia di Forza Italia, nel suo intervento all’evento annuale del BVMW – SME Future Day 2025 a Berlino dopo aver letto la lettera inviata dal Ministro degli Esteri Antonio Tajani alla platea dei 6000 imprenditori presenti in sala, che rappresentano le eccellenze dell’imprenditoria tedesca.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica