Rivoluzione verde e transizione ecologica, queste le tematiche del Pnrr dedicato ai Comuni. Il 44,9% dei fondi del Piano è stato destinato alle regioni del sud Italia. All'interno del decreto pubblicato il 4 maggio in Gazzetta è stato dato lo stop definitivo ai fondi per gli stadi.
Il Pnrr dei Comuni
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza prevede il coinvolgimento dei comuni italiani in diversi progetti per un minimo di 30 miliardi di euro entro il 2026 e un massimo che potrebbe arrivare fino a 50 miliardi in base al volume delle proposte da parte delle Amministrazioni Centrali che coinvolgeranno gli enti territoriali. All’interno del Piano ci sono sei “missioni” divise in base ai settori. La “missione 2” è dedicata alla rivoluzione verde e alla transizione ecologica, assorbe il 41,4% dei fondi assegnati ed è dedicata prevalentemente alla tutela del territorio e della risorsa idrica. Per quanto riguarda gli altri investimenti, vengono trattate tematiche come inclusione e coesione, con un impiego di risorse che ammonta al 30,7%, nello specifico sono dedicate a infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore. Il 19,2% è invece indirizzato a istruzione e ricerca, dagli asili nido alle università. La “missione 1” è la meno sostanziosa ed è dedicata alla digitalizzazione e all’innovazione nella Pubblica amministrazione. I dati provengono da uno studio Ifel, la fondazione dell’Anci, su finanza ed economia locale tramite la mappa telematica “Easy”.
La divisione per territori
L’85% dei fondi del Piano sono stati indirizzati alle amministrazioni locali per un totale di 34,1 miliardi di euro. Al nord Italia viene destinato il 36,2%, alle zone del centro della penisola è destinato il 18,9%. Al Mezzogiorno è indirizzata la quota più importante. Nello specifico, alla Sicilia è stato destinato l’11,4% e alla Campania il 10,6%. Le percentuali di Sicilia e Lombardia si differenziano solo dello 0,2%, le due regioni hanno rispettivamente l’11,2%, ma va considerato che in Lombardia abita il 18,5% degli italiani.
Uno sguardo ai comuni più piccoli e stop agli stadi
Il Pnrr pone un occhio di riguardo nei confronti dei comuni italiani più piccoli. Il 24,3% delle risorse viene dedicato agli enti con meno di 5 mila abitanti. In Italia ci sono 5.534 comuni sotto i 5.000 abitanti, che rappresentano il 70,04% del numero totale dei comuni italiani. Il Piano ha poi registrato lo stop ufficiale ai fondi europei dedicati agli stati di Firenze e Venezia.
Il Decreto, pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale, ha bloccato i finanziamenti allo stadio toscano Artemio Franchi e a quello veneto, il Bosco dello Sport. Blocco indispensabile imposto da Bruxelles per ottenere la terza rata da 19 miliardi.
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