
Nel secondo semestre del 2024 si registra una significativa riduzione delle segnalazioni di operazioni sospette legate al Pnrr: il numero scende a 225 rispetto alle 481 del semestre precedente. A riferirlo è la Uif, l'unità di informazione finanziaria della Banca d'Italia, che dal 2022 utilizza uno strumento dedicato per individuare anomalie legate all'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, classificandone 1.261 nel triennio 2022-2024.
Anche il totale delle segnalazioni di anomalie dalla pubblica amministrazione è in calo: da 752 a 512, con una percentuale legata al Pnrr che scende dal 58,9% al 38,3%. Tuttavia, il 95,7% delle segnalazioni Pnrr del secondo semestre 2024 è stato valutato a rischio alto o medio-alto, una quota rilevante che rappresenta il 42% delle informative analizzate nell'intero periodo.
Gli organi investigativi hanno restituito feedback su circa il 94% delle segnalazioni, con esito positivo per oltre il 71% dei casi. Le anomalie hanno interessato principalmente le agevolazioni alle imprese, con episodi di indebita percezione o cattiva gestione dei fondi pubblici, mentre il settore degli appalti pubblici rimane meno coinvolto.
Le segnalazioni provengono da 77 soggetti di cinque categorie, con la pubblica
amministrazione in prima linea grazie a sette uffici particolarmente attivi. Il monitoraggio resta dunque serrato, con l’obiettivo di garantire la corretta attuazione del Pnrr e proteggere le risorse destinate alla ripresa del Paese.
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