Tyrrhenian Link, al via la posa del cavo sottomarino del ramo est

Per l’infrastruttura di Terna la posa è affidata a Prysmian

Tyrrhenian Link, al via la posa del cavo sottomarino del ramo est
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A Fiumetorto, nel Comune di Termini Imerese (provincia di Palermo), ha preso il via la prima fase della posa del cavo sottomarino del ramo est del Tyrrhenian Link, un’infrastruttura elettrica di fondamentale importanza per l’Italia. Il progetto, promosso da Terna, prevede il collegamento tra Sicilia e Campania, contribuendo alla modernizzazione e all’efficienza della rete elettrica nazionale.

Un investimento strategico per l’energia

Il Tyrrhenian Link si compone di due rami: il ramo est, che collega la Sicilia alla Campania, e il ramo ovest, che unirà la Sicilia alla Sardegna. Il progetto rappresenta un investimento di circa 3,7 miliardi di euro da parte di Terna, guidata dall’ad Giuseppina Di Foggia. Questa infrastruttura gioca un ruolo chiave nel Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (Pniec), favorendo la transizione energetica e l’aumento della capacità di trasporto elettrico.

Tecnologia all’avanguardia per la rete elettrica

Il Tyrrhenian Link prevede la realizzazione di due linee sottomarine in corrente continua a 500 kV, per un’estensione totale di 970 km e una capacità di trasporto di 1.000 MW per ciascuna tratta. La posa del cavo lungo la tratta Termini Imerese-Battipaglia è affidata a Prysmian, leader mondiale nel settore, che utilizza la nave posacavi Leonardo da Vinci. Questo progetto segna un record per il settore, poiché il cavo Hvdc verrà installato a una profondità di 2.150 metri, stabilendo nuovi standard di mercato.

Sostenibilità ambientale

Oltre agli aspetti tecnici, il Tyrrhenian Link è un’opera all’avanguardia anche dal punto di vista ambientale. Ad agosto 2024, Terna ha avviato un progetto sperimentale per il trapianto della Cymodocea nodosa, una pianta marina protetta essenziale per l’ecosistema. L’intervento mira a ripristinare circa 20.000 talee su un’area di 1.200 m², contribuendo alla tutela della biodiversità e alla protezione della linea di costa dall’erosione.

I prossimi obiettivi

Il ramo est del Tyrrhenian Link beneficia di un finanziamento di 500 milioni di euro nell’ambito del piano REPowerEU approvato dal Consiglio Ue a dicembre 2023. L’opera è stata autorizzata dal ministero dell’Ambiente nel 2022 e prevede la realizzazione di stazioni di conversione a Eboli e a Termini Imerese, collegate agli approdi attraverso elettrodotti interrati per ridurre l’impatto ambientale.

L’intero progetto sarà operativo entro il 2028, mentre il primo polo del

ramo est entrerà in funzione già nel 2026. Nel febbraio 2024, Terna ha siglato con la Banca Europea per gli Investimenti un contratto da 1,9 miliardi di euro per supportare la costruzione e l’operatività del collegamento.

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