
Dopo essere stato in lizza per il ruolo di vice presidente di Donald Trump, Marco Rubio avrebbe fatto molte pressioni per essere nominato segretario di Stato ma il ruolo di diplomatico di punta non si sta delineando come lui si aspettava. Pur sapendo che non sarebbe stato facile lavorare per il 47esimo presidente, scrive l’emittente di Atlanta, Rubio non aveva calcolato il rischio di essere messo in ombra da Steve Witkoff, l’immobiliarista amico di lunga data di Trump. Il miliardario, diventato il principale negoziatore per il Medio Oriente, ha poi assunto anche il titolo di inviato speciale per la Russia, svolgendo un ruolo chiave in una serie di successi di alto profilo in politica estera ottenuti dall’amministrazione negli ultimi due mesi, tra cui il rilascio di ostaggi in Israele, il ritorno dell’americano Marc Fogel dalla detenzione russa e il cessate il fuoco a Gaza (che nel frattempo è stato infranto).
Inoltre, è diventato un mediatore centrale nei colloqui per porre fine alla guerra in Ucraina. Il titolare di Foggy Bottom ha subito criticato la notizia sulla sua frustrazione diffusa dalla Cnn, definendo la rete tv «un tabloid di gossip anti-Trump che usa storie di scarsa provenienza per generare clic e cercare di creare problemi». «Witkoff è una delle persone con cui lavoro più da vicino nel nostro team.
Queste persone sono patetiche» ha scritto su X.
Nell’articolo, tuttavia, una fonte informata ha ricordato che il miliardario sta «volando in tutto il mondo interpretando il ruolo del segretario di Stato, e ha una cosa che nessun altro ha: la fiducia di Trump al 100%». In effetti è stato lui, non Rubio, come in diversi hanno evidenziato, a volare a Mosca per incontrare il presidente russo Vladimir Putin ben due volte in due mesi. Il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Mike Waltz il mese scorso ha spiegato che «Witkoff ha portato una grande esperienza di negoziazione nel settore privato e urgenza sulla scena diplomatica e stiamo già vedendo i risultati in poche settimane».
Per la Cnn, comunque, se i diplomatici stranieri hanno elogiato Rubio per il suo impegno, diverse fonti ritengono che sia a disagio per come la Casa Bianca ha minimizzato il suo ruolo: «Non è quello che si aspettava, Witkoff è arrivato all’improvviso e Trump lo adora».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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