C'è una città in America dove i bambini continuano a sparire nel nulla. Succede ad East Cleveland in Ohio ad un tasso più alto di quello registrato in città più grandi dello Stato come Columbus o Cincinnati. E i numeri riportati dalla stampa locale tolgono il sonno: 43 bambini, 24 di sesso femminile e 19 di sesso maschile, scomparsi negli ultimi dieci anni lontano dal clamore mediatico.
Il mistero che avvolge le sparizioni si intreccia con lo stato di declino che ha colpito da tempo gli Stati della Rust belt, la "cintura della ruggine", devastati dagli effetti dei cambiamenti economici. L’emergere di una società post-industriale ha lasciato indietro molti cittadini americani ed East Cleveland, classificata in base ai dati ufficiali la seconda città più povera dell’Ohio, è uno dei maggiori epicentri di questa crisi.
Un’inchiesta del Coulumbus Dispatch ha attribuito il numero elevato di scomparsi proprio alle condizioni di degrado che hanno colpito la cittadina da poco meno di 14mila abitanti, il 90% afroamericani. Alla piaga della povertà si aggiungono quelle di una criminalità fuori controllo e di un sistema di vigilanza unanimemente ritenuto inadeguato per affrontare l’emergenza in corso.
Con queste premesse si comprende meglio perché i residenti non siano sorpresi per l’alto numero di scomparsi. Eppure c’è un elemento che sconvolge e indigna la comunità locale. Nella gran parte dei casi, dei giovani di cui si sono perse le tracce non è possibile stabilire se siano deceduti, se siano vittime di traffici sessuali o se addirittura siano tornati a casa senza che le forze dell'ordine ne siano venute a conoscenza.
L'ondata di sparizioni, spiegano nella cittadina dell’Ohio, è il sintomo di una comunità lasciata marcire sotto il peso dell’abbandono in massa da parte dei suoi residenti, del crimine fuori controllo e di una polizia corrotta decimata da una serie di condanne criminali. Solo negli ultimi due anni più di una dozzina di funzionari di polizia sono stati accusati di una cinquantina di capi di imputazione. Tra questi spiccano violazioni di diritti civili, aggressioni e manomissione delle prove. La serie di sentenze che ne sono conseguite hanno dimezzato il corpo di polizia di East Cleveland spingendo le autorità locali a chiedere a giugno l’intervento della Guardia nazionale.
Per Judy Martin, che si occupa da tempo di persone scomparse, le crisi generate dalla corruzione e dal declino della cittadina del Buckeye State sono tra i motivi per i quali i ragazzini continuino a scomparire o siano vittime di crimini violenti. “Perché non si fa di più? Sono importanti e non dovrebbero essere dimenticati”, denuncia Martin.
Come ovvio, non è solo a East Cleveland che i bambini spariscono nel nulla, anche se si teme che nell’area ci possa essere un rapitore seriale o un trafficante di esseri umani.
Secondo l’organizzazione Saved In America dei circa 365mila bambini che ogni anno scompaiono negli Stati Uniti il 30% è vittima di sfruttamento sessuale. Un tema che raramente raggiunge le prime pagine dei quotidiani.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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