"Pericolo mortale senza gli aiuti": l'allarme di Olena Zelenska sulla guerra in Ucraina

Olena Zelenska, moglie di Volodymyr Zelensky, ha rilasciato un'intervista alla Bbc nella quale ricorda come gli aiuti occidentali siano fondamentali per l'Ucraina

"Pericolo mortale senza gli aiuti": l'allarme di Olena Zelenska sulla guerra in Ucraina
00:00 00:00

Con la situazione di stallo dal punto di vista militare e l'impasse circa il pacchetto di aiuti che si registra sul fronte del Senato degli Stati Uniti, l'Ucraina teme che l'occidente stia abbandonando l'Ucraina al suo destino, avvantaggiando in maniera determinante l'esercito russo e Vladimir Putin. E così, dopo gli appelli del presidente Usa Joe Biden e del leader ucraino Volodymyr Zelensky, ora è il turno della moglie di quest'ultimo tentare di far leva sull'opinione pubblica occidentale per convincere i governi a continuare a sostenere Kiev nella sua guerra contro la Federazione russa.

In un'intervista concessa alla Bcc, che andrà in onda integralmente domenica sera, Olena Zelenska, moglie di Zelensky, ha avvertito che gli ucraini corrono il "pericolo mortale" di essere lasciati soli a morire se i Paesi occidentali non continueranno a fornire il loro sostegno militare ed economico. La first lady ucraina ha dialogato con la giornalista Laura Kuenssberg un giorno dopo che i senatori repubblicani degli Stati Uniti hanno bloccato il pacchetto di aiui che avrebbe garantito a Kiev oltre 60 miliardi di dollari.

"Pericolo mortale per l'Ucraina"

La first lady ucraina ha espresso grave preoccupazione per i ritardi nei finanziamenti. "Abbiamo davvero bisogno di aiuto. In parole semplici, non possiamo stancarci di questa situazione, perché se lo facciamo, moriamo" ha sottolineato Olena Zelenska. "E se il mondo si stanca, ci lasceranno semplicemente morire". La first lady ha poi aggiunto: "Ci fa molto male vedere i segnali che l'appassionata disponibilità ad aiutarci possa affievolirsi". Non è la prima volta che Zelenska parla alla Bbc.

In un'intervista molto personale, la first lady ucraina ha raccontato all'emittente britannica, lo scorso settembre, l'impatto emotivo che la guerra ha avuto sulla sua famiglia. "Forse è un po' egoista, ma ho bisogno di mio marito, non di una figura storica, al mio fianco", ha detto. Ha inoltre raccontato che alla famiglia manca del tempo da trascorrere insieme. "Ma siamo forti, abbiamo forza sia emotiva che fisica. E sono sicura che lo affronteremo insieme", ha aggiunto. Quando la Russia ha invaso l'Ucraina nel febbraio 2022, Olena Zelenska ha trascorso mesi nascosta in luoghi segreti con i suoi figli. Ha descritto il suo stato emotivo all'inizio dell'invasione come "una costante sensazione di adrenalina". Poi ha capito che occorreva prendere atto della situazione e cercare di affrontarla nella maniera più serena possibile.

Kiev continua a sperare negli Usa

Sul fronte interno Usa, il presidente Usa Joe Biden ha accusato i repubblicani di "giocare" con la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. "La meschina politica di parte non può ostacolare la nostra responsabilità di nazione leader nel mondo; se ci ritiriamo ora, non faremo altro che incoraggiare altri aggressori", ha dichiarato mercoledì. Nonostante l'impasse e le trattative giunte a un punto morto tra repubblicani e democratici, l’Ucraina spera che i legislatori statunitensi trovino il modo di sostenere Kiev.

Oksana Markarova, ambasciatrice dell'Ucraina negli Stati Uniti, ha detto che il Congresso potrebbe votare nuovamente entro la fine dell'anno un nuovo pacchetto di aiuti. Markarova ha affermato in un post su Facebook che il suo ufficio continua a lavorare attivamente con il Congresso: la diplomatica ucraina spera che i legislatori approvino un pacchetto che includa aiuti militari e assistenza umanitaria entro Natale.

Come ha spiegato il leader democratico del Senato, Chuck Schumer, "Ci restano solo due strade da percorrere per rompere l'impasse: o i repubblicani possono accettare un'offerta di emendamento oppure possiamo riavviare i negoziati".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica