Il G7 in Puglia è terminato ed è tempo di bilanci anche per l'intera macchina organizzativa che si è mossa per garantire le migliori condizioni di svolgimento al meeteing. Tutti gli occhi del pianeta erano rivolti sull'Italia, i più potenti leader mondiali si sono trovati per due giorni nel nostro Paese e per questa ragione era necessario e fondamentale che tutto funzionasse nel migliore dei modi. E, alla fine, così è stato. È Matteo Piantedosi a fare il bilancio definitivo in tal senso dai microfoni del Tg1, dicendosi particolarmente soddisfatto di come si è svolto l'evento.
"Era sicuramente impegnativo, è una delle poche volte in cui un grande evento viene organizzato in un contesto di quella portata, che interessava addirittura più province", ha spiegato il ministro dell'Interno, sottolineando quali sono state le difficoltà organizzative, per lo più dal punto di vista del coordinamento degli uomini di sicurezza. "Bisognava far coordinare tutto e alla fine il risultato è stato pagante", ha sottolineato. Il dispiegamento di forze in Puglia è stato enorme in questi giorni: tutti i corpi di sicurezza hanno inviato a Brindisi e laddove servisse gli uomini per implementare il comparto di polizia. "È stata una bella cartolina dell'Italia nel mondo anche da questo punto di vista: la cornice di sicurezza è stata esemplare, circa 8 mila uomini delle forze dell'ordine e delle forze armate", ha aggiunto il titolare del Viminale.
Un plauso va fatto anche agli agenti e a tutti gli uomini e le donne dispiegate sul territorio, che con grande senso di abnegazione e del dovere hanno dato il loro meglio, garantendo la sicurezza ai principali leader del pianeta. "Siamo soddisfatti anche da questo punto di vista", ha concluso Piantedosi sul tema, commentando però anche il documento finale del G7, in cui è presente una parte dedicata al traffico di esseri umani.
"L'Italia ha una grande esperienza di indagini finanziarie e quindi di seguire gli interessi economici delle grandi consorterie criminali, che sono anche dietro il traffico di esseri umani e quindi potrà essere la carta vincente", ha spiegato il ministro, che fin dal suo insediamento al governo si è occupato dell'annoso tema delle migrazioni irregolari.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.