"Corno d'Africa cruciale": Meloni in Etiopia prepara il piano Mattei

Il presidente del Consiglio è atterrato all'aeroporto Internazionale Bole di Addis Abeba, accolta dal primo ministro etiope, Abiy Ahmed Ali. Obiettivo della missione: rilanciare la presenza dell'Italia nella regione africana

"Corno d'Africa cruciale": Meloni in Etiopia prepara il piano Mattei

"Stiamo lavorando a una serie di iniziative che riguardano l'Africa". Direttamente dall'Etiopia, dove è appena arrivata per una visita di due giorni, Giorgia Meloni ha rilanciato l'impegno dell'Italia nel continente africano, preannunciandio la presentazione di un piano Mattei per la regione. Tra le iniziative citate troviamo lo Stocktaking Moment, l'evento Fao in fase di organizzazione a Roma dal 24 al 26 luglio, e il summit intergovernativo Italia-Africa che si celebra ogni due anni. "In autunno si svolge il prossimo: quella potrebbe essere l'occasione giusta per presentare definitivamente il nostro Piano Mattei, sul quale collaboriamo con questi Paesi", ha dichiarato Meloni.

Il viaggio di Meloni in Etiopia

Meloni è atterrata all'aeroporto Internazionale Bole di Addis Abeba, accolta dal primo ministro etiope, Abiy Ahmed Ali. Dopo gli onori militari e la rassegna della Guardia d'Onore, il presidente del Consiglio italiano e il premier etiope hanno avuto un primo colloquio in un salone dell'aeroporto. Presente anche l'ambasciatore d'Italia, Agostino Palese. In delegazione anche Edmondo Cirielli, viceministro agli Esteri.

Nel pomeriggio, Meloni si è recata presso la sede dell'Unione Africana per un incontro con il presidente Moussa Faki Mahamat, poi al Palazzo Nazionale per un nuovo faccia a faccia con Abiy Ahmed Ali. In serata è quindi prevista la cena d'onore e un incontro con il presidente somalo, Hassan Sheikh Mohamud.

Domani mattina, intorno alle 10:00 ora locale (le 9:00 in Italia), il premier italiano parteciperà a una riunione trilaterale con il suo omologo etiope e il presidente somalo. A seguire, in tarda mattinata, è prevista una visita alla scuola italiana statale Galileo Galilei.

L'annuncio del Piano Mattei

Come detto, Meloni ha espressamente parlato del piano Mattei. Il summit intergovernativo Italia-Africa di ottobre, ha spiegato il premier italiano, sarà l'occasione per presentare il piano Mattei per il quale è "importante" il confronto con i Paesi africani. "Perché non puoi pretendere di sapere quali siano le opzioni migliori: noi possiamo offrire le nostre idee, i nostri punti di vista, poi è importante coinvolgerli ed è quello che stiamo facendo. Quella di ottobre è l'occasione a cui arrivare a una definizione complessiva del piano in cui siano coinvolte queste nazioni", ha affermato.

"Penso che il piano Mattei produca molto più dello sforzo che richiede, per l'interesse nazionale italiano, per l'interesse europeo, per la stabilità di un continente sul quale forse negli ultimi anni non abbiamo fatto abbastanza e che oggi vede l'ingresso di attori diversi. E io credo che nell'opera di stabilizzazione e di sviluppo dell'Africa un ruolo forte dell'Italia e dell'Europa sia opportuno", ha quindi concluso il premier.

Un viaggio strategico

La visita del presidente Meloni in Etiopia è la prima di un capo di governo occidentale dalla fine della guerra nel Tigre, concluso a novembre con la firma degli accordi di Pretoria dopo due anni di conflitto, ed il terzo incontro con il premier Ahmed. Per l'esecutivo, l'incontro con il primo ministro etiope rappresenta un passo importante nel rafforzamento delle relazioni bilaterali tra l'Italia e l'Etiopia e un segno concreto dei legami storici e solidi tra i due Paesi, oltre ad essere un'occasione per consolidare i rapporti italiani nel Corno d'Africa.

"L'Etiopia è uno snodo di molte cose. È un paese la cui stabilità per la regione del Corno d'Africa è fondamentale. È un Paese con il quale l'Italia vanta storiche relazioni importanti, che io intendo rafforzare", ha dichiarato Meloni, parlando alla stampa al suo arrivo all'Hotel Sheraton di Addis Abeba. "L'Etiopia è un Paese la cui stabilità è fondamentale, con il quale l'Italia vanta una storica relazione che io intendo rafforzare ulteriormente. Qui sono molte le materie sulle quali discutere e quella migratoria è una conseguenza" di altre problematiche, ha quindi aggiunto, conversando con i giornalisti al termine dell'incontro con il presidente Mahamat.

"In questo Paese - ha proseguito Meloni - sono presenti le nostre aziende con investimenti e infrastrutture, che sono anche infrastrutture riferibili a quello che io chiamo il Piano Mattei per l'Africa.

C'è un sostegno del quale questa nazione ha bisogno, particolarmente sul piano finanziario, ce ne stiamo occupando così come facciamo in una situazione molto diversa per quanto riguarda la Tunisia, per sostenere lo sblocco dei finanziamenti e sostenere una certezza finanziaria che poi consenta ulteriori investimenti". Non resta che attendere il prossimo autunno per capire meglio in che cosa consisterà il richiamato piano Mattei.

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