Alfano contro la Fedeli: "Via la parola gender dalla legge"

Angelino Alfano, durante l’ultimo consiglio dei ministri, mentre si stava approvando le deleghe alla legge sulla scuola dell'infanzia, ha intrapreso una battaglia contro l'uso del termine “genere" nel testo

Alfano contro la Fedeli:  "Via la parola gender dalla legge"

Angelino Alfano contro Valeria Fedeli. Il ministro degli Esteri, durante l’ultimo consiglio dei ministri, quando si stava approvando le deleghe alla legge 107 sulla scuola, ha intrapreso una battaglia contro il termine “genere”.

Il leader del Nuovo Cetrodestra, si legge su La Stampa, ha preteso che, nel testo riguardante la riforma della scuola per i bambini da 0 a 6 anni, fosse inserita una formula simile all’articolo 3 della Costituzione al posto della parola “genere”. Nel testo si garantisce che siano date“ai bambini e alle bambine pari opportunità di educazione, istruzione, cura, relazione e gioco, superando disuguaglianze e barriere territoriali, economiche, etniche e culturali”.

La Fedeli, negli ultimi giorni, è stata al centro di alcune contestazioni che si sono espresse attraversi dei manifesti alquanto denigratori che hanno invaso le strade di Roma. La ministra è, infatti, prima firmataria del disegno di legge presentato in Senato per inserire il tema “gender” in tutti i programmi scolastici per fermare fenomeni di bullismo o di discriminazione di genere.

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