Amministrative, le sfide nei capoluoghi del Sud Italia

Il 26 maggio prossimo si voterà anche in 30 capoluoghi. Nel Sud Italia torneranno alle urne Avellino, Bari, Foggia, Lecce, Potenza, Vibo Valentia. A Cagliari e Sassari, invece, il 16 giugno prossimo

Amministrative, le sfide nei capoluoghi del Sud Italia

Il 26 maggio prossimo, in contemporanea alle Elezioni Europee, si terranno anche le amministrative in 3.865 comuni e tra questi andranno al voto anche 30 capoluoghi (6 di Regione e 24 di provincia). Nel Sud Italia si voterà ad Avellino, Bari, Foggia, Lecce, Potenza, Vibo Valentia. A Cagliari e Sassari, in Sardegna, Regione a Statuto Speciale, invece, si voterà il 16 giugno prossimo.

Le amministrative in Puglia

A Bari il sindaco uscente Antonio Decaro, presidente dell'Anci, si ricandida sostenuto dal Pd, Udc, Democratici Progressisti Ecologisti per Bari (Articolo Uno), Iniziativa Democratica (+Europa), Italia in Comune (il movimento di Federico Pizzarotti) e 6 liste civiche. Il centrodestra schiera il forzista Pasquale Di Rella, appoggiato anche da Lega, FdI, Dc, Pli, Nuovo Psi, Io Sud, i fittiani di Direzione Italia, Identità e Azione (il movimento di Gaetano Quagliariello), Popolo della Famiglia (il partito di Mario Adinolfi) e da quattro liste civiche. Il M5S presenta Elisabetta Pani, mentre i candidati civici sono: Sabino De Razza (Baricittàaperta) e Irma Melini (Irma Melini x Bari).

A Foggia il sindaco uscente, il forzista Franco Landella, si ricandida col sostegno di Lega, Fi, FdI, Udc, IdeA per Foggia e da due liste civiche. Il centrosinistra schiera Pippo Cavaliere appoggiato dal Pd, Foggia Popolare (Civica popolare, il partitino dell'ex ministro Beatrice Lorenzin) e da quattro liste civiche. Il candidato del M5S è Giovanni Quarato, mentre i candidati civici sono: Giuseppe Mainiero (Foggia in testa) e Giuseppe Pertosa (Lista Pertosa e Forza Foggia)

A Lecce il sindaco uscente Carlo Salvemini, sfiduciato nel gennaio 2019, si ricandida sostenuto dal Pd, dalla lista Lecce nel Cuore-UdC, Puglia Popolare (Civica Popolare) e da cinque liste civiche. Alla sua sinistra Mario Fiorella guida la lista Sinistra Comune. Il meloniano Saverio Congedo è il candidato del centrodestra, appoggiato da Lega, Fi, FdI-Direzione Italia, Dc, MSI - Destra Nazionale, Casa Pound, Popolo della Famiglia e da 6 liste civiche. Alla sua destra si presenta l’ex sindaco Adriana Poli Bortone che guida una coalizione che comprende Io Sud, Movimento Sociale Fiamma Tricolore e da tre liste civiche. Il candidato del M5S è Arturo Baglivo.

Le amministrative in Campania e in Calabria

Ad Avellino Fernando Picariello è il candidato del Movimento 5 Stelle che tenterà di mantenere il Comune dopo che il sindaco uscente, Vincenzo Ciampi, è stato sfiduciato dalla sua stessa maggioranza ad appena cinque mesi dalla sua vittoria nel luglio 2018. Il centrosinistra cerca di riconquistare la città che ha governato per 23 anni con Luca Cipriano, appoggiato dal Pd e da 4 liste civiche. Alla sua sinistra si presenta Amalio Santoro con Si Può (Possibile, il partitino fondato dall'ex deputato Pippo Civati). Il centrodestra si presenta diviso: la Lega schiera Biancamaria D’Agostino, mentre Forza Italia, FdI e Udc sostengono Costantino Preziosi. I candidati civici sono: Gianluca Festa (Vera e W Avellino), Massimo Passaro (Polis e Cittadini in Movimento) e Damiano Genovese (Prima Avellino, Noi Avellino e Popolo e Libertà).

A Potenza il leghista Mario Guarente si candida sostenuto da Fi, FdI, IdeA e da due liste civiche. Il centrosinistra schiera Bianca Andreatta che guida una coalizione composta da Pd, +Europa e Insieme per Bianca (Articolo Uno) e dalla lista civica La Potenza dei Cittadini. Alla sua sinistra Valerio Tramutoli si presenta con La Basilica Possibile (Possibile) e dalla lista civica Potenza Città Giardino. Giuseppe Ferraro è il candidato della lista civica Potenza nel Cuore.

A Vibo Valentia il centrodestra candida Maria Limardo, sostenuta da Fi, FdI e da 6 liste civiche. Stefano Luciani è il candidato di Pd e da 5 liste civiche, mentre il M5S schiera Domenico Santoro. Francesco Belsito è il candidato di Fare!, il partito dell'ex sindaco di Verona, Flavio Tosi.

Le amministrative in Sardegna

A Cagliari il centrosinistra, dopo le dimissioni di Massimo Zedda, candida Francesca Ghirra, ex assessore in quota Campo Progressista, sostenuto dal Pd, Italia in Comune, la lista Possibile – Verdi, Centro Democratico (il partito del deputato Bruno Tabacci), Associazione Nelson Mandela Cagliari (Articolo Uno) e da tre liste civiche. Il centrodestra schiera il meloniano Paolo Truzzu appoggiato da Fi, Lega, Psd’Az, FdI, Energie per Cagliari (la versione locale del partito di Stefano Parisi) e i partiti centristi Udc, Riformatori Sardi, Fortza Paris e Uds (Unione Democratica Sarda). Il M5S ha ritirato la candidatura di Alessandro Murenu per via delle sue posizioni antiabortiste, mentre Giovanni Dore è il candidato dell’Idv e di due liste civiche.

A Sassari il centrosinistra candida Mariano Brianda che guida una coalizione che comprende Pd, Articolo Uno – PSI, Campo Progressista, Centro Democratico, Italia in Comune, il Partito dei sardi e da due liste civiche. Alla sua sinistra si presenta Marilena Budroni appoggiato dal Pci, Rifondazione Comunista – Sinistra Italiana e dalla lista Autodeterminazione.

Il centrista Mariolino Andria è il candidato del centrodestra che gode del sostegno di Fi, Lega, FdI, Udc, Psd’Az, Uds, Riformatori Sardi - Fortza Paris, Energie per Sassari e da due liste civiche. Il M5S candida Maurilio Murru mentre l’ex sindaco di centrodestra Nanni Campus si candida con l’appoggio di 5 liste civiche. Lino Mura è il candidato della lista civica Alternativi per Sasssari.

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