L'Ong di Soros "sbeffeggia" pure Salvini

Avaaz nel Sud Italia per evitare che la Lega prenda seggi in Sicilia. Ecco l'iniziativa elettorale del circolo locale della Ong filo Soros

L'Ong di Soros "sbeffeggia" pure Salvini

Avaaz in campagna elettorale "contro" Matteo Salvini. Secondo quanto si apprende da numerose testate online, il movimento cittadino "Avaaz", che sarebbe la declinazione locale della Ong di cui vi abbiamo parlato in questi giorni e che sta operando affinché la coalizione di centrodestra non raggiunga la maggioranza parlamentare, ha programmato un'iniziativa per scongiurare il "rischio" di un'affermazione della Lega al Sud.

Un finto Salvini, posizionato a bordo di una macchina decappottabile, partirà da Napoli nella giornata di domani e arriverà a Palermo giovedì mattina. Al seguito del finto Salvini ci saranno tre manifesti, ispirati al film, peraltro candidato ai premi Oscar di quest'anno, "Tre manifesti a Ebbing, Missouri" e recitanti questa scritta: " Ho detto che puzzate. Ora voglio il vostro voto. Perché no, terroni?". Il tutto supportato da tre camion con affisse le vele in questione. Il messaggio di Avaaz, insomma, è chiaro: Salvini, che in passato se la sarebbe in qualche modo presa con il Sud Italia, non dovrebbe sfondare elettoralmente nel meridione. L'obiettivo dell'iniziativa, si legge su PalermoToday, è quello di comunicare ai cittadini "come possono usare il loro voto in modo strategico per impedire a partiti estremisti, Lega e Fratelli d'Italia, di arrivare al potere". E questo si può fare "votando, in ogni collegio in bilico, e in Sicilia sono 20 - specificano qui gli organizzatori del tour denominato "Salvini" - il candidato che ha la maggiore probabilità di battere il candidato delle destre all’uninominale". La partita, insomma, si giocherebbe anche nei collegi non ancora assegnati con certezza dai sondaggi pubblicati precedentemente al blocco previsto per legge. E tra questi, insomma, figurerebbero ben venti seggi parlamentari siciliani.

Una iniziativa simile è stata lanciata da Avaaz in riferimento a quanto accaduto negli Stati Uniti pochi giorni fa: "Dopo la brutale sparatoria di massa in una scuola superiore in Florida, Avaaz ha preso una pagina dal libro "Three Billboards" per sfidare il senatore Marco Rubio - e i suoi milioni di dollari in donazioni da lobby di armi!", si può leggere sulla pagina Facebook della Ong. Tre manifesti nello stile di quelli del film diretto da Martin McDonagh sono stati utilizzati anche nella campagna contro l'esponente del Gop.

L' "obiettivo" politico dell'organizzazione statunitense, infatti, è, nell'ultimo caso citato, il senatore repubblicano sconfitto da Donald Trump durante le scorse primarie repubblicane. Avaaz, secondo questa inchiesta dell'Off Guardian, sarebbe in qualche modo nata da"Move On": un'organizzazione finanziata da George Soros.

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