Un uomo di 47 anni di nazionalità ucraina è morto sabato su una spiaggia di Crotone, in Calabria, in seguito all'assalto di uno sciame di insetti. Inizialmente la causa del decesso era stata attribuita a uno shock anafilattico ma nel corso delle ore altre ipotesi si sono fatte strada, tra le quali quella di un possibile malore o di un annegamento. Per sfuggire agli insetti infatti l'uomo si è gettato precipitosamente in acqua.
Tutto è accaduto sabato. L'uomo, un ingegnere, era in vacanza nella località calabrese dove era ospite di una famiglia di amici e nel pomeriggio si era recato su una spiaggia libera della zona sud dell'arenile crotonese, in via Magna Grecia. A un certo punto l'uomo, che sapeva di essere allergico alle punture di insetto, ha visto arrivare uno sciame di insetti (forse vespe, forse calabroni) che è comparso all'improvviso, e spaventatissimo si è lanciato in acqua dove, però, è deceduto. Lo sciame ha reso difficili anche le operazioni di soccorso, visto che gli insetti hanno attaccato le prime persone che hanno cercato di aiutare l'uomo, compresi poliziotti e carabinieri che hanno dovuto fare ricorso a impacchi di ghiaccio sulle mani. Nel frattempo era stato richiesto l'intervento dell'elisoccorso che è tornato indietro non appena è stato chiaro che il 47enne non ce l'aveva fatta. I vigili del fuoco sono intervenuti a loro volta per cercare l'alveare nella zona ed eventualmente rimuoverlo, ma le ricerche sono state per ora inutili.
Inizialmente si era pensato che l'uomo fosse morto per lo shock anafilattico procurato dalle punture ma l'ispezione cadaverica eseguita del medico legale ieri non ha rinvenuto alcuna puntura di insetto sul corpo dell'uomo: l'ipotesi è quindi che l'ucraino sia morto per un infarto o arresto cardiaco causato dalla paura di essere stato assalito dallo sciame di insetti, a cui sapeva di essere allergico. Strano destino, quello di perdere la vita per sfuggire a un altro pericolo.
Sull'episodio è intervenuto il sindaco di Crotone Vincenzo Voce: «È la prima volta che succede, siamo dispiaciuti - ha detto -. Morire in maniera così tragica è veramente triste, tutta la comunità è scossa. Ho fatto un'ordinanza per delimitare l'area dove ieri (sabato, ndr) è avvenuta la morte dell'ingegnere ucraino e verificare che non ci siano nidi di vespe». E ieri infatti su quella spiaggia non c'erano bagnanti malgrado la giornata festiva.
«Sembrerebbe - prosegue Voce - che il medico legale non abbia trovato punture di insetti sul corpo dell'uomo, si ipotizza quindi un malore dovuto al forte spavento in quanto l'ingegnere sapeva di essere allergico. Ipotesi, ovviamente. Ora bisognerà attendere gli ulteriori accertamenti».
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