"Basta rinvii, basta giochetti, basta veti. Basta davvero". È perentorio il monito lanciato da Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, durante l'assemblea generale degli industriali.
"Occorre che le riforme siano fatte adesso - ha proseguito Bonomi - lo dico a chi flirta con i No Vax invece di pensare alla sicurezza di cittadini e lavoratori; a chi pensa che questo Governo sia a tempo, e dunque è sufficiente tergiversare, perchè poi le riforme si faranno quando governerà l'una o l'altra parte". Il motivo di tanta urgenza lo spiega lo stesso numero uno di viale dell'Astronomia: "Il cronoprogramma delle riforme rischia di slittare. I ritardi mettono a rischio le prossime tranche di fondi europei. E soprattutto allontanano nel tempo ciò che più serve: che il Pnrr venga scaricato a terra, bene e al più presto". Anche perché, conclude Bonomi, il Piano nazionale di ripresa e resilienza è un'occasione unica, che non può essere sprecata: "Queste risorse non sono eterne, quindi una cosa è sicura: Confindustria si opporrà a tutti coloro che vorranno intralciare il processo delle riforme".
Parlando di fronte agli industriali, ma anche al presidente del Consiglio Mario Draghi - che Bonomi ha lodato, paragonandolo ad Alcide De Gasperi e Carlo Azeglio Ciampi - il presidente di Confindustria ha lanciato un appello di pace ai sindacati, per provare a ricucire gli strappi che si sono aperti nelle ultime settimane sul tema dei vaccini e del Green Pass nelle aziende pubbliche e private: "Non siamo partiti in lotta, noi abbiamo un grande compito comune - ha detto Bonomi -
Di fronte ai ritardi e alle sempre più gravi fratture sociali della nostra Italia, lavoro e impresa hanno una grande sfida: costruire insieme accordi e indicare strade e strumenti che la politica stenta a vedere".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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