Biden, la pietra tombale sul ritiro. "Io corro. Sfidatemi al Congresso"

Una lettera ai colleghi dem eletti, poi una chiamata a sorpresa a un programma tv: "Ho battuto Trump l'ultima volta e lo batto di nuovo"

Biden, la pietra tombale sul ritiro. "Io corro. Sfidatemi al Congresso"
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Joe Biden mette una pietra tombale su un eventuale ritiro dalla corsa per la Casa Bianca, e anzi rilancia esortando i democratici a sostenerlo oppure a sfidarlo alla Convention di Chicago del mese prossimo. Mentre almeno 11 deputati dem chiedono al presidente americano di fare un passo indietro (secondo la Cnn) dopo la riunione di emergenza virtuale convocata domenica dal leader alla Camera Hakeem Jeffries, Biden invia una lettera di due pagine ai colleghi di partito in Congresso in cui «rifiuta» di lasciare e dice che è ora di smetterla con questa storia.

«Nonostante tutte le speculazioni sulla stampa e altrove, sono fermamente convinto a restare in gara, a correre fino alla fine e a battere Donald Trump», afferma con tono risoluto il comandante in capo, sottolineando che «mancano 42 giorni alla Convention e 119 alle elezioni. Una mancanza di chiarezza aiuterà Trump e ci indebolirà. È il momento di unirsi e batterlo». «La questione su come andare avanti è stata ampiamente affrontata ormai da più di una settimana ed è ora che finisca», prosegue senza lasciare spazio a dubbi sulla sua volontà di rimanere il candidato democratico di Usa 2024. Anzi, poco dopo chiama a sorpresa al programma televisivo Morning Joe di Msnbc dicendosi «frustrato dalle élite nel partito», ma «fiducioso» che «l'elettore medio» lo voglia ancora nello Studio Ovale: «Non vado da nessuna parte, ho battuto Trump l'ultima volta e lo batterò anche questa volta. Non correrei se non credessi di essere il miglior candidato per vincere». E ai suoi critici all'interno del partito dice: «Correte contro di me, sfidatemi alla Convention». Attaccando nuovamente il tycoon, poi, ribadisce: «Non è altro che un bugiardo, non ha fatto nulla dal dibattito: è su un kart da golf da 10 giorni a Mar-a-Lago con i suoi ricchi amici». «Io sono andato in giro per il Paese per diversi motivi - prosegue - il primo per assicurarmi che il mio istinto fosse giusto riguardo al partito che voglia ancora me come il candidato. Tutti i dati mostrano che il democratico medio che ha votato, 14 milioni di loro che hanno votato per me, vogliono ancora che io sia il candidato».

La first lady Jill rincara la dose nel corso di un comizio in North Carolina: «Joe ha detto che continua la corsa. Questa è la decisione che ha preso e, proprio come lui ha sempre sostenuto la mia carriera, io sostengo la sua e sono d'accordo». La chiamata di Biden al programma di Msnbc fa parte di una strategia che vede il presidente partecipare ad impegni «improvvisati» e senza copione per placare le preoccupazioni sulla sua età e la sua tenuta fisica e mentale.

Quella in corso, peraltro, è una settimana cruciale per il futuro politico di Biden: da un lato deve convincere i dem di Camera e Senato sulla sua adeguatezza a ricoprire l'incarico, e dall'altro è sotto esame ospitando il vertice Nato a Washington (da oggi a giovedì) a cui partecipano molti alleati in cerca di rassicurazione mentre i sondaggi danno l'isolazionista Trump in vantaggio. Inoltre domani ha in programma un incontro con i sindacati, una parte dei quali da tempo nutrono scetticismo nei confronti dei dem e gli stanno voltando le spalle.

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