Il bidet si rompe, gli recide un'arteria e lui muore dissanguato. È morto così O. G., 74 anni, nella sua casa a Isola Rizza, un comune di poco più di tremila abitanti della provincia di Verona. La notte tra sabato e domenica l'uomo si sarebbe alzato per andare in bagno, si è appoggiato al bidet ma questo all'improvviso si è spaccato, andando letteralmente in frantumi. Un pezzo di ceramica gli si è conficcato nella gamba recidendogli un'arteria. L'anziano ha tentato in tutti i modi di salvarsi, sapendo cosa quella emorragia avrebbe potuto provocargli, ma il sangue non si arrestava, ha provato a raggiungere il salotto ma ormai la ferita era troppo profonda. Il settantaquattrenne è riuscito a fare soltanto pochi metri, ha fatto in tempo a uscire dal bagno, quando è crollato a terra ed è morto. Uno dei pezzi del bidet infatti era affilatissimo. A lanciare l'allarme domenica mattina è stata la vicina di casa che abita al piano superiore, in quell'appartamento di via Casalandri. Si era insospettita da quel rumore che proveniva dal piano di sotto, come fosse un continuo scroscio d'acqua che non si fermava.
Così ha preso, è andata giù, ha provato a suonare il campanello, ma invano. Ha chiamato quindi il fratello dell'uomo ma ancora nulla. Per aprire la porta di casa hanno dovuto chiamare i vigili del fuoco che hanno forzato la porta blindata. Una volta entrati, l'uomo era lì morto in una pozza di sangue. Il personale del 118 intervenuto con i mezzi di soccorso, sia con ambulanza che con automedica non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Sono stati i carabinieri della compagnia di Legnago (Verona), giunti sul posto, a ricostruire l'accaduto. Un banale incidente domestico, un problema di cui gli italiani hanno una percezione ridotta, secondo i dati di una ricerca effettuata dall'Osservatorio di Sara Assicurazioni.
Secondo i dati, aggiornati al 2017, gli incidenti domestici sono 4,5 milioni, di cui 8 mila mortali. E ieri mattina infatti nella piccola frazione di Isola Rizza i residenti del paese erano scioccati per una fine così assurda.
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