Le proteste di Casal Bruciato infiammano anche Piazzapulita. Il battibecco è tra Francesco Borgonovo e Corrado Formigli. Quando il giornalista della Verità ha detto che "tutti dovrebbero lavorare, pagare un affitto e mandare i figli a scuola", il presentatore ha stoppato gli applausi del pubblico per sottolineare che "ogni persona deve essere valutata per la propria storia, non per una supposta colpa collettiva".
''Tutti dovrebbero lavorare, pagare un affitto, mandare i figli a scuola". Dopo le polemiche, che in questi mesi hanno infiammato le periferie romane, Borgonovo pungola la sinistra che da sempre coccola i rom. "Cosa fanno di lavoro? I mercatini?'', aggiunge scatenando gli applausi del pubblico di Piazzapulita. Formigli ha subito preso la parola ammettendo di senrire spesso "il clima" che si crea "dentro lo studio" di La7. "Ogni volta che parliamo di rom succedono cose diverse - ha spiegato il presentatore - quindi, evidentemente, c'è una sensibilità diversa su questo tema, anche adesso - ha, poi, ammesso - con questo applauso fragoroso".
‘Ogni persona deve essere valutata per la propria storia, non per una supposta colpa collettiva. Le colpe collettive in passato hanno prodotto mostruosità’#CasalBruciato #piazzapulita pic.twitter.com/Snq5kp8wBr
— Corrado Formigli (@corradoformigli) 9 maggio 2019
Ache dopo la puntata di Piazzapulita, Formigli ha invitato su Twitter il pubblico di La7 e, più in generale, gli italiani a valutare
ogni persona "per la propria storia, non per una supposta colpa collettiva". "Le colpe collettive - ha concluso il presentatore di Piazzapulita - in passato hanno prodotto mostruosità".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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