Botte all'anziano disabile: video sul web

Da un lato la noia di una giornata come tante, dall'altro la speranza di ricevere l'approvazione dei coetanei su Facebook. In mezzo, un anziano invalido che si ritrova al posto sbagliato al momento sbagliato, aggredito da una baby gang di cinque ragazzini per il mero gusto di far male al prossimo. Accade a Casalguidi, frazione di Serravalle Pistoiese, dove qualche giorno fa un gruppo di adolescenti tra i 13 i 16 anni rompe la monotonia pomeridiana ronzando intorno all'anziano Angelo Brozzi, di passaggio lungo una stradina, deridendolo. All'improvviso qualcuno inizia a riprendere col cellulare e in pochi secondi scatta il blitz: i giovani, vestiti di scuro e con il cappuccio della felpa alzato sulla testa, si avvicinano all'anziano che cammina a fatica e solo con l'ausilio del bastone. Uno dei ragazzini si avventa proprio sul bastone, lo strappa via, facendo cadere l'uomo e provocando l'ilarità degli altri adolescenti.

Il video della «bravata» si conclude proprio con le risate del gruppo e inizia a girare su Whatsapp, prima solo tra gli autori e poi in cerchie sempre più vaste di amicizie e conoscenze. Finché ieri qualcuno non ha postato il file su Facebook, all'interno di un gruppo dedicato proprio ai residenti di Casalguidi. È solo a questo punto è esploso lo sdegno dei concittadini: in una località così piccola ci vuole davvero poco a identificare i responsabili, che nel giro di poche ore si ritrovano taggati con nome e cognome. L'amministratore della pagina Facebook decide allora di rimuovere il video, che però nel frattempo diventa virale e fa guadagnare ai ragazzini una notorietà decisamente diversa da quella che si aspettavano. Appena venuti a conoscenza dell'episodio, infatti, gli uomini della squadra mobile di Pistoia hanno verificato l'identità dei cinque giovani coinvolti - tutti minorenni e con uno non imputabile perché tredicenne - consultando anche alcune delle persone intervenute nella chat.

A tre degli adolescenti indagati sono stati sequestrati i cellulari e i capi d'abbigliamento indossati durante l'aggressione, il tutto sotto gli occhi dei genitori dei ragazzini. Della vicenda si sta ora occupando la Procura della Repubblica presso il Tribunali per i minorenni di Firenze, che ai giovani contesta il tentato furto con strappo, mentre in paese ci si preoccupa dello stato di salute della vittima.

«Per fortuna l'anziano aggredito ha riportato solo qualche ecchimosi ed escoriazione spiega il vicesindaco di Serravalle, Federico Gorbi - ma l'episodio è gravissimo. Sono fatti che amareggiano profondamente e che vanno stroncati sul nascere, prima che si diffondano ulteriormente».