Calderoli: "Abbiamo già i jihadisti ​sul pianerottolo di casa"

Calderoli: "L'Europa, e anche gli Stati Uniti, devono rendersi conto che il mondo occidentale è sotto attacco e non si può continuare a fare gli struzzi, infilando la testa sotto la sabbia e restando in posizione adatta per farsi sodomizzare"

Calderoli: "Abbiamo già i jihadisti ​sul pianerottolo di casa"

"Siamo sotto attacco. Punto. Ormai il terrorismo islamico ci colpisce ogni due o tre settimane, variando strategie ma riuscendo sempre a spargere sangue innocente. La Gran Bretagna conta morti e feriti per la terza volta in due mesi: sei vittime, una cinquantina di feriti: per tutti loro esprimo il mio dolore e le mie preghiere". A dirlo in una nota è Roberto Calderoli, vice presidente del Senato e responsabile Organizzazione e territorio della Lega Nord. "L'Europa, e anche gli Stati Uniti, devono rendersi conto che il mondo occidentale è sotto attacco e non si può continuare a fare gli struzzi, infilando la testa sotto la sabbia e restando in posizione adatta per farsi sodomizzare... Tutti questi jihadisti li abbiamo in casa, li cresciamo nei nostri quartieri, nelle nostre scuole, li abbiamo già sul pianerottolo di casa, e se vogliamo estirpare queste metastasi dobbiamo agire con leggi speciali, come si è fatto in Italia contro le Brigate Rosse, come ha fatto Londra negli anni '80 contro l'Ira: servono controlli sulle moschee, sulle comunità islamiche, sui loro luoghi di ritrovo, sui loro imam, sui loro finanziatori. E occorre tornare a controllare le frontiere", continua Calderoli. Che poi conclude: "Svegliamoci, perché il terrorismo sta vincendo.

E il panico scatenatosi ieri sera a Torino in piazza Castello, per un petardo, conferma che i terroristi anche in Italia, dove non hanno mai colpito, stanno ottenendo l'obiettivo sperato: spaventarci, costringerci a cambiare il nostro modo di vivere, farci avere paura ogni giorno a casa nostra".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica