Il cane che nuotava a 220 chilometri dalla costa

Sfinito dalla fatica è stato salvato dagli operai di una piattaforma petrolifera. Già adottato

Il cane che nuotava a 220 chilometri dalla costa

Si dibatteva disperatamente per restare a galla. Disidratato, sfinito dalla fatica e dalla permanenza in mare è stato salvato dagli operai di una piattaforma petrolifera incagliata a circa 135 miglia (220 chilometri) dalla costa della Thailandia. Il naufrago - questa è veramente una notizia - è un cane forte e fortunato. Gli uomini l'hanno visto nuotare tremante e infreddolito venerdì scorso e, increduli, l'hanno chiamato: lui si è avvicinato e si è lasciato issare a bordo con una corda. Operazione durata un'ora e conclusa prima che scendesse la notte. Dopo averlo immediatamente dissetato e nutrito l'hanno battezzato «Boonrod», che suona come «sopravvissuto». Lunedì scorso il meticcio marrone è tornato a terra a bordo di una nave di passaggio, dove è stato accolto da Watchdog Thailand, un gruppo di animalisti e veterinari, che ha diffuso la notizia sulla sua pagina Facebook.

Mai si saprà come Boonrod sia finito in acqua, anche se è molto probabile che sia caduto da un perschereccio. Il marinaio Vitisak Payalaw ha riferito alla CNN che i membri dell'equipaggio hanno avvistato il cane che nuotava verso la piattaforma e hanno gettato una fune. «Ma le onde erano un problema. Inoltre poco distante nuotavano due squali che avrebbero potuto facilmente farne una preda. Il mare era agitato e il cane perdeva aderenza e scivolava, stavamo lasciando ogni speranza di salvarlo quando - all'improvviso - le onde lo hanno fatto avvicinare alla nave e così l'abbiamo issato. Era talmente esausto che non riusciva neanche a muoversi, gli abbiamo dato da mangiare e da bere e ha dormito per dodici ore».

Non solo il cane - che ora è a Songkhla, in una ricovero per animali abbandonati nel sud del paese - sta bene, ma uno degli uomini che l'ha salvato si è offerto addirittura di adottarlo. È davvero, come ha scritto Watchdog, «una vita salvata dal mare» e «un ottimo auspicio per il 2019».

Nel video, che ha fatto il giro del mondo, si vede Boonrod recuperato dalle acque, stremato ma vivo. Poi appare con al collo una collana di fiori, mentre viene accudito. Non avrà più lo stesso padrone, ma probabilmente (viene il sospetto che possa essere stato gettato in mare da qualcuno) Boonrod ci ha guadagnato.

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