Torna alla ribalta, grazie ad alcune indiscrezioni filtrate con qualche mese di distanza, il messaggio con cui Beppe Grillo, in occasione del voto per l'elezione del collegio direttivo del Movimento CinqueStelle, aveva in un certo senso preannunciato quanto nelle ultime ore determinato dal tribunale di Napoli.
La sentenza con cui vengono sospese di fatto le due delibere che avevano consentito la modifica repentina dello statuto interno con lo scopo di eleggere come nuovo presidente del partito Giuseppe Conte, ha riportato i grillini a focalizzarsi sulle parole in un certo senso "profetiche" del comico genovese. Parole che ora stanno facendo nuovamente il giro delle chat dei parlamentari pentastellati. Grillo insisteva allora sulla necessità di votare il prima possibile, utilizzando ancora una volta la piattaforma Rousseau, mentre Vito Crimi riteneva al contrario che il sistema informatico gestito dalla Casaleggio associati non fosse legittimato a far pronunciare gli attivisti.
L'allora leader in pectore del Movimento aveva addirittura minacciato di lasciare la propria carica, mentre il comico genovese tentava di riportarlo alla ragione, con l'invito a non mettersi di traverso."Sarebbe proprio il votare su una piattaforma diversa che esporrebbe il movimento, e te in prima persona, ad azioni anche risarcitorie da parte di tutti gli iscritti", ribatteva infatti Grillo. "Come ti ho sempre detto prima di poter votare su un'altra piattaforma è, infatti, necessario modificare lo statuto con una votazione su Rousseau".
Quanto accaduto nelle ultime ore ha riportato prepotentemente alla ribalta quel discorso, specie alla luce del fatto che, secondo quanto stabilito dal tribunale di Napoli, l'unica via percorribile sembra essere quella dell'indizione di nuove elezioni, peraltro proprio tramite la piattaforma Rousseau. Una prospettiva, questa, che starebbe facendo gongolare gli stessi membri della Casaleggio associati, tanto che si vocifera che lo stesso Davide potrebbe pronunciarsi a riguardo nelle prossime ore.
Tra l'altro, secondo quanto riportato da AdnKronos, sarebbe stato proprio lo stesso Davide Casaleggio a concordare con Grillo il contenuto del messaggio da riferire a Crimi per stroncare sul nascere le modifiche allo statuto. Cosa che avrebbe fatto andare su tutte le furie non solo l'allora leader in pectore del partito ma anche lo stesso Giuseppi e i suoi collaboratori più stretti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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