Un gesto sconsiderato che poteva uccidere un turista di appena 12 anni. Sono ancora gravissime comunque le condizioni del ragazzino francese dopo che l'altra notte è stato travolto da un cassonetto dell'immondizia lanciato da venti metri di altezza mentre il malcapitato dormiva tranquillamente con suoi genitori ed i due fratelli nella tenda montata in spiaggia. Il piccolo infatti è in coma farmacologico.
La famigliola era in vacanza in Liguria, appena arrivati da Chambery, in Savoia. Si erano fermati davanti a quella splendida insenatura e avevano deciso di tirar su la tenda e passare lì la notte tra venerdì e sabato, sulla spiaggia di Bergeggi, Savona. Ma nel cuore della notte il gesto folle: qualcuno ha gettato uno dei cassonetti giù per il dirupo.
Il fracasso ha svegliato tutti e dopo il primo choc i genitori, accese le torce, si sono resi conto che il figlio più piccolo era gravemente ferito. Hanno dato immediatamente l'allarme e sul posto sono intervenuti sia gli uomini della Croce Rossa di Vado sia l'equipaggio dell'automedica del 118 oltre ai carabinieri della stazione di Noli e del Nucleo radiomobile di Savona. Le forze dell'ordine infatti ritengono si tratti di un gesto volontario e sono già sulle tracce dei responsabili.
«È stato un atto criminale speriamo che i responsabili vengano trovati dicono i genitori in ansia per le sorti del piccolo- Per questo lanciamo un appello, se qualcuno ha visto qualcosa vada alla polizia e denunci. La vita di nostro figlio non sarà mia più la stessa: ha riportato una doppia frattura alla mandibola, i medici non escludono danni cerebrali. Lo tengono in coma farmacologico».
La direzione sanitaria dell'Istituto Gaslini, dove il ragazzo è attualmente ricoverato, ha diffuso un primo bollettino sulle condizioni del piccolo paziente che ha riportato un grave trauma cervico facciale.
«La prognosi resta riservata e il paziente è in osservazione in terapia intensiva pediatrica per la valutazione dell'evoluzione dello stato di coscienza e del possibile danno neurologico conseguente al trauma. - è scritto nel bollettino- Il decorso clinico non presenta problemi cardio-respiratori, tanto che nella notte è stato autonomizzato dalla ventilazione meccanica».
L'ospedale diramerà un aggiornamento in mattinata.
Intanto si cerca di ricostruire che cosa è successo esattamente quella notte. Purtroppo una delle ipotesi sul tappeto è che il cassonetto fosse diretto proprio sulla tenda per uno sconsiderato gesto di protesta contro i campeggiatori abusivi.
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