Un mito antico ma pure una certezza rinnovata ogni giorno nei cieli: l'Aeronautica militare italiana ha festeggiato i suoi cent'anni, alla presenza di tutte le autorità. Giorgia Meloni avrebbe dovuto prendere parte soltanto alla rievocazione sulla terrazza del Pincio ma il premier ha voluto visitare anche il villaggio adibito in piazza del Popolo, salendo peraltro su due F35 e su un elicottero HH139. «Il 28 marzo 1923 ebbe avvio una affascinante storia tutta italiana caratterizzata da amore per la Patria, coraggio, professionalità e generosità che ha portato, e continua a portare, il nostro Tricolore nel mondo», ha scritto la Meloni nella nota ufficiale. Rottura del protocollo o imprevisto dipeso da una stretta volontà del capo dell'esecutivo: gli addetti ai lavori si sono interrogati. Fatto sta che la Meloni, in piazza, è stata accolta da un bagno di folla, tra le grida delle scolaresche. «Vedere tutti questi bambini con le bandierine tricolore è fantastico, vivaddio riusciamo ancora a trasferire il sentimento della patria», ha osservato il presidente del Consiglio, dinanzi alla scena. La «patria», quella dribblata dalla sinistra ma citata dal premier in tutti i discorsi chiave di questi anni, prima e dopo Palazzo Chigi. Un concetto - sempre «patria» - che l'Aeronautica militare italiana declina con naturalezza e senza forzatura alcuna.
Gli sguardi del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del presidente del Senato Ignazio La Russa, del ministro degli Esteri Antonio Tajani del ministro della Difesa Guido Crosetto e dello stesso premier si sono poi alzati verso le frecce tricolori, che hanno sorvolato la capitale per l'occasione cerimoniale.
Tajani, che è stato ufficiale di complemento dell'Aeronautica Militare Italiana, si è presentato con la bustina. «Oggi - ha scritto su Twitter il titolare della Farnesina - ho vissuto un'emozione unica. Una giornata che porterò per sempre nel mio cuore. Grazie alle donne e agli uomini dell'Aeronautica Militare, il loro lavoro è motivo d'orgoglio in Italia e all'estero. Un pensiero a chi è caduto onorando l'uniforme». «Passione, spirito di squadra, senso del dovere, hanno segnato il primo secolo di storia dell'Aeronautica Militare», ha detto il capo dello Stato, el suo messaggio ufficiale. ll ministro Guido Crosetto ha preso la parola durante la cerimonia. «Oggi è il compleanno dell'Arma azzurra, che raggiunge il traguardo del secolo», ha esordito. Per poi argomentare: «L'Aeronautica è una Forza armata che ha la passione per l'innovazione e la capacità per superare gli schemi».
Parole dense di patriottismo anche da parte della seconda carica dello Stato: «Desidero rivolgere il mio convinto compiacimento a tutti gli uomini e alle donne che indossano la divisa dell'Arma Azzurra» , ha osservato Ignazio La Russa. Cent'anni, a ben vedere soltanto i primi cento, Virtute Siderum Tenus, e cioè con valore verso le stelle.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.