Il cerchio non è magico solo se ci stanno gli altri

È soprattutto una questione di punti vista. E Bondi e Cicchitto lo dimostrano

Il cerchio non è magico solo se ci stanno gli altri

È soprattutto una questione di punti vista. E, dunque, quando sei lì anche tu seduto alla destra del padre, il cerchio è senza dubbio magico. Mentre se lo guardi da fuori, magari perché al tuo posto c'è qualcun altro, è senz'altro un cerchio tragico.

Sta tutta in questa diatriba prospettica l'incredibile vicenda di Sandro Bondi e Fabrizio Cicchitto. Con il primo che è arrivato a definire il Cavaliere una sorta di conte Ugolino e il secondo che ne ha preso le difese puntando il dito contro il «grottesco cerchio magico» che ha intorno.

Lo stesso cerchio nel quale i due hanno seduto per un decennio, dispensando ordini e prendendosi poltrone. Proprio come quella di senatore e presidente della commissione Esteri della Camera su cui oggi siedono comodamente Bondi e Cicchitto.

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