Che fatica fare il parlamentare! "Riunioni alle 8,15? Lavoro fino a tardi"

Approvato - anche grazie all'assenza dei senatori meridionali - il provvedimento del governo sui fabbisogni standard che penalizza asili nidi e istruzione nel Sud

Che fatica fare il parlamentare! "Riunioni alle 8,15? Lavoro fino a tardi"

Stando a quanto raccontato dai senatori Milo, De Siano e Latronico, in senato si lavora sempre e troppo. Rendendo così impossibile la partecipazione a importanti commissioni (delle quali a volte, come nel caso di Milo, si è pure vicepresidenti.

Ma andiamo con ordine. Nella bicamerale per il federalismo è passato, come scrive Il Mattino, "il provvedimento del governo sui fabbisogni standard, nonostante l''errore tecnico grave' (per usare la definizione di Graziano Delrio) di conteggiare i fabbisogni di asili nido e istruzione guardando alla spesa storica, che al Sud è bassa per non dire zero".

Fondamentale sarebbe quindi stata la presenza dei parlamentari meridionali, che avrebbero così potuto almeno rilevare le criticità del provvedimento. Viene così puntato il dito contro Antonio Milo, senatore di Noi Sud e vicepresidente della commissione. Mai visto. Dice di essersi dimesso "quattro mesi fa", ma il sito del senato "continua a indicare Milo come vicepresidente".

C'è poi Domenico De Siano, di Forza Italia. Come scrive Il Mattino, "anche lui dimissionario senza che risulti agli atti".

L'unico meridionale rimasto in commissione è il parlamentare Cosimo Latronico, che candidamente ammette di non aver mai partecipato alla commissione perché si trova "in una situazione complicatissima" (l'appartenenza anche

alla commissione bilancio).

Insomma, parrebbe proprio che - stando a questi racconti - il lavoro in senato sia davvero troppo. O forse, con un po' di sarcasmo, bisogna ammettere che senatori e parlamentari sono troppo pochi.

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