Il Comune dona alle scuole fumetto su Ramelli: Pd sulle barricate

A Verona, il Comune ha approvato la proposta di un consigliere leghista per donare alle scuole cittadine il fumetto che racconta la storia di Sergio Ramelli, vittima nel 1975 della violenza rossa. Il Pd: "Sbagliato celebrare morti di parte"

Il Comune dona alle scuole fumetto su Ramelli: Pd sulle barricate

"Sergio Ramelli. Quando uccidere un fascista non era reato" è un libro a fumetti, edito da Ferrogallico, che racconta la storia del giovane militante del Fronte della Gioventù ucciso a Milano nel 1975 da un gruppo di militanti della sinistra extraparlamentare. Il Comune di Verona, accogliendo un ordine del giorno del consigliere leghista Andrea Bacciga, ha deciso di acquistare e donare a ogni scuola della città una copia del volume, da conservare presso la biblioteca scolastica. Un'iniziativa adottata a ridosso del 29 aprile, anniversario della morte di Ramelli, ricordato a Milano con una manifestazione in cui ci sono stati tafferugli con la polizia.

Come racconta veronasera.com, l'idea lanciata dal Comune di Verona è stata accolta con favore da Forza Nuova, che parla di "onore alla memoria di questa vittima senza giustizia dell'odio antifascista". Ma evidentemente non poteva piacere al Partito Democratico, pronto a salire sulle barricate. Per i consiglieri comunali veronesi dem Federico Benini, Elisa La Paglia e Stefano Vallani, insieme al segretario provinciale Maurizio Facincani e al segretario cittadino del Pd, Luigi Ugoli, "Si tratta di un messaggio aberrante e pericoloso, non degno di un Comune della Repubblica Italiana, perché finisce per legittimare il clima di quella stagione buia nella quale trovò terreno fertile il terrorismo, stagione che dovrebbe essere prima di tutto spiegata agli studenti".

Secondo loro, in realtà, lo scopo dell'iniziativa sarebbe un altro: "Undici anni fa, nella notte tra il 30 aprile e l'1 maggio, cominciava l'agonia di Nicola Tommasoli, un ragazzo qualunque, non un militante politico, aggredito per futili motivi da un gruppo di estremisti di destra che si sentivano in diritto di spadroneggiare in città. È questa la data che oggi conta a Verona ed è con questa violenza, quella dell'estrema destra, qui ed oggi, che si deve fare i conti". Insomma, per loro è giusto ricordare solo Tommasoli.

Per bloccare la distribuzione nelle scuole veronesi del fumetto su Ramelli, il Pd si sta attivando anche a livello nazionale. Il senatore dem Vincenzo D'Arienzo, con altri colleghi, ha chiesto l'intervento del ministro dell'Istruzione Marco Bussetti. "Sergio Ramelli, quindi, non viene ricordato quale vittima della violenza politica di quegli anni, sulla quale la riflessione è sempre aperta, bensì per inoculare il virus della bontà di quelle idee totalitarie e sanguinarie che il fascismo portava con sé", si legge in una nota firmata dal senatore dem. Non solo la figura di Ramelli.

Anche il consigliere comunale leghista autore della proposta, Bacciga, è entrato nel mirino della sinistra dopo avere deposto in via Ramelli una corona commemorativa con la forma di una croce celtica.

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