Il premier Conte prova a fare il quadro della situazione. Il presidente del Consiglio ha cercato di spiegare quali possano essere le cause di una raffica di contagi da Coronavirus così rapida come quella che ha colpito il nostro Paese. Il presidente del Consiglio ha puntato il dito contro le procedure attuate in un ospedale che a suo dire sarebbero state "improprie": "Una gestione non del tutto propria in ospedale ha contribuito alla diffusione del virus".
Parole pesanti che in un certo senso provano a far luce su quanto sta accadendo ormai in tutto il Nord Italia, paralizzato dal "nemico" Covid-19. Insomma, secondo il presidente del Consiglio, l'esplosione del virus e dei contagi sarebbe dovuta a qualche errore partito da un ospedale che avrebbe gestito in modo non corretto l'emergenza e il paziente contagiato. Conte non ha voluto fornire ulteriori particolari, ma è facile pensare che si possa riferire a procedure di controllo e di isolamento che sarebbero saltate all'interno di un nosocomio o che sarebbero state adottate con poca tempestività. Di fatto le sue parole faranno discutere. Il premier è sotto il fuoco delle opposizione da giorni per avre messo sul campo risposte inefficaci all'emergenza Coronavirus e di aver scoperto (troppo tardi) la diffusione dei contagi.
Sul piano messo sul campo dal governo, ovvero sulle misure restrittive e l'isolamento di più di 10 Comuni, il premier spiega quali possano essere le conseguenze: "E' difficile prevedere in modo certo l'evoluzione di questo contagio, certo è che stiamo seguendo le raccomandazioni" degli scienziati, "loro ci dicono che un impatto positivo le misure dovrebbero averle. Ragionevolmente siamo nella condizione di poter prevedere un impatto positivo". Intanto i casi di contagio salgono a 230 con il primo caso anche in Trentino Alto Adige. Le vittime nel pomeriggio sono salite a sette. L'ultima è un 62enne in dialisi di Castione d'Adda, sempre nel Lodigiano.
Il premier poi ha annunciato un piano che coinvolgerà tutti i governatori: "Il sistema sanitario nazionale è costruito su base regionale e non è predisposto per affrontare una emergenza come questa. Se non ci muoviamo all’unisono non riusciremo a fronteggiare la diffusione del virus", ha aggiunto. "Dobbiamo essere pronti anche ad adottare misure che contengano le prerogative dei presidenti di regione". Infine sul Coronavirus va in scena l'ennesimo scontro con il leader della Lega, Matteo Salvini che avrebbe accusato il premier di averlo escluso dal tavolo dell'emergenza: "Qualcuno dovrebbe pagare per le sciocchezze e gli attacchi strumentali. Non ci si può sottrarre al confronto quando si è leader dell'opposizione, e dire il falso. Io ho una sola parola... Ci sono delle ragioni di privacy, ma non vorrei essere costretto a rivelare il messaggio che gli ho mandato e tutte le telefonate senza risposta ricevute.
Chi è leader dell'opposizione ha l'obbligo e la responsabilità di non dire sciocchezze e soprattutto di non speculare su un fatto così importante per la nazione". Lo stesso Conte ha aggiunto: "Salvini sarà invitato al tavolo con le opposizioni" e potrà "avere contezza delle misure adottate e delle loro ragioni".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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