Alla pure il Pd potrebbe finire col non votare la fiducia al governo Cottarelli. La notizia è stata rilanciata dal reggente dei dem, Maurizio Martina: "Il reggente del Pd Maurizio Martina sulla fiducia al governo Cottarelli: "Per rispettare la neutralità politica del governo penso sia opportuno che il Pd si astenga". Una retromarcia clamorosa rispetto alla rapidità con cui ieri i dem erano saliti sul carro dell'esecutivo (anche) in solidarietà alle scelte del Colle.
"Il Pd sostiene con piena convinzione l'operato del Presidente Mattarella e la scelta di varare un governo neutrale che abbia come scopo fondamentale quello di portare in maniera ordinata il Paese alle elezioni anticipate - ha detto Martina - Una scelta inevitabile vista la decisione opportunista e grave di M5s e Lega di sottrarsi alla prova di governo. Ed è proprio per rispettare lo scopo preciso del governo e la sua necessaria neutralità politica che penso sia opportuno che il Pd si astenga sul voto di fiducia alle Camere, evitando anche così ogni strumentalizzazione di sorta".
Durante la riunione del gruppo Democratico alla Camera, Martina ha dunque affermato che proporrà "alla direzione nazionale dei prossimi giorni questa posizione". E così il governo Cottarelli si trova già sfiduciato nei fatti. Hanno annunciato il loro no Lega,Fratelli d'Italia, Forza Italia e M5S.
Neppure Leu si schiererà al fianco dell'ex commissario per la spending review. Secondo quanto affermato dal premier incaricato ieri, di fronte a questo scenario politico il governo dovrebbe presentarsi alle Camere e, registrata l'impossibilità ad avere una maggioranza, queste verrebbero sciolte per andare al governo dopo l'estate.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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