"Quella specie di ritardato mentale di Juncker". Philippe Daverio etichetta così il presidente della Commissione Europea. Lo storico dell'arte, che è candidato alle elezioni europee del 26 maggio tra le fila di +Europa, era ospite di Tg2 Post, la striscia di approfondimento condotta da Francesca Romana Elisea, che segue il telegiornale serale di Rai Due.
In studio, con l'onorevole Alessandro Morelli della Lega e il vicedirettore di Libero Fausto Carioti, si di parlava delle elezioni in Spagna che hanno visto la vittoria del Partito Socialista, ma anche l'avanzata – seppur ridotta – dell'ultradestra di Vox.
Ecco, Daverio ha fatto un'analisi sulla condizione socio-economica-culturale della penisola iberica, ponendo l'accento sulla questione dell'indipendenza catalana, dichiarando: "La Catalogna se e voleva andare dalla Spagna per entrare in un gioco europeo molto più vasto, che è stato bloccato da quella specie di ritardato mentale dello Juncker".
Un'uscita che, ovviamente, non è passata inosservata a casa e tantomeno
in studio. Tant’è che il Carioti, ripresa parola, chiede lumi al candidato di +Europa: "Mi sta dicendo che Juncker è un ritardato mentale?". E Daverio replica secco: "Sì, assolutamente, confermo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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