"Renzi deve smetterla di infangare la memoria di mio padre. È intollerabile che continui a ripetere una bufala da lui inventata che stravolge il pensiero di mio padre. Non è la prima volta che lo dico, ma ho il dovere di ribadirlo ancora". Scontro di fuoco tra Davide Casaleggio e Matteo Renzi. Il primo ha replicato duramente al segretario del Pd. "Mio padre ha detto, e ci sono le interviste e i video che lo dimostrano, che "un messaggio in Rete perde la sua viralità se è falso, nel tempo e che i nostri messaggi sono virali di per sé, dunque veri, e si diffondono da soli. Quelli degli altri, palesemente falsi, hanno bisogno di un supporto di truppe àscare, pagate magari 5 euro al giorno". Ossia completamente il contrario di ciò che dice Renzi che "un messaggio che è virale diventa vero".
Il figlio del co-fondatore del M5S poi rincara la dose: "Un messaggio che è vero diventa virale, se è falso invece perde viralità. Ciò è quanto affermato da mio padre. Renzi dovrebbe saperlo sulla sua pelle viste tutte le menzogne propinate agli italiani in questi anni, compresa questa, che lo hanno portato a perdere completamente la sua credibilità. È inaccettabile che il segretario del Pd continui a mettere in bocca a mio padre parole che non gli sono mai appartenute.
Lo invito a rettificare e chiedere scusa immediatamente per non perdere il minimo di dignità che dovrebbe contraddistinguere ogni dichiarazione politica. E se pensa che attaccando le persone scomparse non venga smentito: si sbaglia. Difenderò il pensiero di mio padre ogni volta che sarà necessario".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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