De Magistris, pronto partito contro la “deriva fascista” di Salvini

Il sindaco di Napoli è pronto a raggranellare i voti necessari per puntare in alto, facendo l’occhiolino ai delusi pentastellati, agli uomini del centrosinistra allo sbaraglio ma anche ai moderati di centrodestra

De Magistris, pronto partito contro la “deriva fascista” di Salvini

Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris torna a sparare contro Matteo Salvini e la Lega, e si dice pronto a creare un nuovo progetto politico aperto ai CinqueStelle, che tuttavia hanno “tradito il loro elettorato”.

In un’intervista rilasciata ad AdnKronos, il primo cittadino punta proprio l’elettorato dei pentastellati per avere qualche minima possibilità di contar qualcosa dal punto di vista numerico. Tenta dunque di far leva su quella parte di grillini che fa riferimento a Fico, i delusi dagli accordi stretti con la Lega, e di seminare discordia per poi coglierne i frutti a piene mani. “Ci sono le condizioni per far capire a tutte quelle persone che in buona fede hanno votato, anche giustamente, M5S, soprattutto al Sud, che l’abbraccio del contratto con Salvini è un tradimento. Non è una prospettiva politica del cambiamento, come tanti elettori cinque stelle hanno inteso”.

De Magistris nega le intenzioni di voler attingere dall’elettorato pentastellato: “Nessuna opa.”, rimarca, per poi, tuttavia, rilanciare l'offerta. “Sicuramente con gli elettori M5S c’è un bacino comune, ci sono sentimenti comuni. La differenza è che noi proviamo ad attuarli questi sentimenti. Quello che diciamo sui social, a differenza degli altri, abbiamo provato a farlo, a cominciare dalle Acque pubbliche.”

E sulla base di cosa si può creare il nuovo sodalizio? De Magistris ha le idee chiare e le sue preferenze, a partire dal presidente della Camera Roberto Fico, che ha già dimostrato ampiamente di essere molto vicino alle sue idee. “Io e Fico ci conosciamo da tantissimi anni. Ma, sottolineo con rispetto al presidente della Camera, che ora loro governano. Ci sono cose che dovrebbero cominciare a realizzare e vanno in direzione opposta a quella di Fico, come la legge sulla sicurezza.” Ecco l’appiglio giusto per far scattare la reprimenda contro Salvini e chi tra i pentastellati lo ha appoggiato. “Ho interlocuzioni cordiali e positive con tanti esponenti del M5S. Sono, certo, soprattutto contatti istituzionali, ma credo a un dialogo non solo con Fico ma con Di Maio e gli altri esponenti apicali di M5S. Questi però hanno fatto un grave errore politico. Quello di far diventare maggioritario nel Paese chi era un’assoluta minoranza come Salvini, che governa in tante regioni con Berlusconi. Alla fine hanno fatto diventare premier politico Salvini.”

Da qui l’idea di creare un polo politico, che rimarrebbe incollato solo in funzione anti-Salvini, una vera e propria ossessione per il sindaco di Napoli. “Lui costruisce il consenso sul rancore, la violenza e l’odio. Noi vogliamo costruire il consenso della gente sulla giustizia sociale, l’amore e la solidarietà.”

Per questo motivo porte spalancate ai grillini delusi dall’associazione con Salvini, ma non solo. De Magistris strizza l’occhio anche all’elettorato del centrosinistra ed a quello dei moderati, tutto pur di raggranellare quanto serve per puntare in alto.

“In questo progetto si potranno ritrovare “anche molti del centrosinistra e anche persone moderate che si riconoscono in schieramenti nel passato più di centrodestra, che non vogliono una deriva fascista o razzista o violenta come quella di Salvini.”

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