La Procura di Parigi ha chiesto l'incriminazione del regista Benoit Jacquot per lo stupro delle attrici Julia Roy e Isild Le Besco. Benoit Jacquot è sotto la custodia della Brigata per la protezione dei minori (il cui ruolo è quello di indagare sui reati contro i bambini) da lunedì, così come il regista Jacques Doillon. La custodia di Doillon è stata revocata martedì sera «per ragioni mediche» ed è stato rilasciato senza procedimento giudiziario in questa fase. La Procura non ha ancora definito «i dettagli dell'azione da intraprendere» nel suo caso.
La prima a denunciare era stata l'attrice cinquantunenne Judith Godrèche che aveva conosciuto il regista (oggi 77enne) nel 1986 quando lei aveva solo 14 anni e lui 39 per il casting del film Les Mendiants. All'epoca Judith partecipò al film insieme a un gruppo di adolescenti e nonostante la sua giovane età finì per lasciare la scuola e cominciò una relazione con Jacquot che durò circa sei anni. Judith si è decisa a procedere alla denuncia dopo aver visto un documentario dello psicoanalista Gérard Miller in cui il regista si vantava della sua pratica cinematografica concepita come «traffico illecito di minorenni». Un breve estratto del filmato ha sgretolato le ultime resistenze di Judith Godrèche e l'ha convinta a denunciare il regista per violenza sessuale su minore.
La denuncia è anche supportata da una lunga inchiesta del quotidiano Le Monde al quale Judith ha confidato molti particolari del suo incontro con Jacquot, dei giorni successivi, delle sue partecipazioni ai film e della sua relazione. Benoît Jacquot ha negato ogni violenza e abuso.
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