Di certo non lo si vedrà in video nei prossimi giorni. E per tutta la settimana. E chissà per quanto tempo. Magari mai più. In ogni caso la posizione di Andrea Giambruno, che si è auto-sospeso dalla conduzione di Diario del giorno di Rete4, resta veramente complicata come pure quella di Mediaset. Non basta ovviamente la rottura della relazione annunciata da Giorgia Meloni per rimettere i cocci a posto né nella vita privata né in quella lavorativa. Nei corridoi di Cologno alla domenica tutto tace, ma i commenti continuano a circolare sui telefoni. Ci si interroga se l'ex «principe consorte» tornerà a mostrarsi in video, in qualsiasi programma o telegiornale, se tornerà dietro le quinte come autore o redattore, se si licenzierà o verrà «licenziato», cioè lo si convincerà a farsi da parte. «Se fossi in lui mi guarderei bene da mostrare la faccia, con quale serenità può tornare negli studi dopo che la vicenda ha fatto il giro del mondo?», si domandano i colleghi, come del resto mezza Italia.
Nei prossimi giorni i vertici Mediaset insieme agli avvocati analizzeranno la situazione. Ci sono i codici etici interni, ci sono i sindacati, ci sono gli audio e i video, ma c'è anche il buon senso. E il buon senso suggerisce che un uomo che da un giorno all'altro - per propria stupidaggine assoluta - ha perso tutto grazie a un programma (Striscia la notizia) dell'azienda stessa di cui è dipendente, va messo in condizione di smettere di nuocere senza essere ulteriormente distrutto.
Comunque, in caso di procedura disciplinare, di solito i tempi sono lunghi: al termine dell'iter possono scattare le sanzioni, che arrivano fino al licenziamento. Si vedrà. Intanto non smettono di circolare le ricostruzioni più fantasiose sui motivi per cui Striscia avrebbe trasmesso gli audio e i video in cui Giambruno fa commenti sessisti nonostante Antonio Ricci abbia chiaramente spiegato che è stata una sua totale scelta.
Una vicenda così succulenta del resto non poteva che far esplodere i social. In un video postato su Tik Tok si vede il giornalista che dice «Giorgia Meloni mi ha lasciato, vi potreste chiedere se sono triste. Ma la verità è che non lo sono per niente, anzi».
Ma è un avatar creato da un utente che si presente come Elvis Tusha, per «sensibilizzare e attirare l'attenzione sulla pericolosità dell'I.A.». Certo è che, nel caso dell'ex first gentleman, una intelligenza artificiale avrebbe certamente detto meno cavolate.
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