""Abbiamo chiuso sul premier e sui ministri, ma non saremo né io, né Di Maio". Megafono alla mano, Matteo Salvini ha dato l'annuncio a Fiumicino ai suoi sostenitori, pur senza fare nomi: "Il nome lo daremo a Mattarella", assicura, "Ora aspettiamo un segnale dal Quirinale".
E il segnale - seppur ufficioso - sembra già arrivato. Fonti del Quirinale, infatti, sostengono che domani mattina il Colle convocherà ufficialmente le delegazioni di Lega e Movimento 5 Stelle. Poi, nel pomeriggio, Sergio Mattarella incontrerà i leader per le ennesime consultazioni-lampo. A lui Salvini e Di Maio riferiranno sia del programma, sia della squadra di governo che hanno in mente.
Ma la palla resta al presidente della Repubblica, che dovrà valutare se la personalità indicata dalle due forze politiche sia adatta o meno a guidare il Paese e nel caso conferire l'incarico per far finalmente nascere governo giallo-verde. Sarà la volta buona?
Di certo Mattarella non ha nessuna intenzione di stravolgere il protocollo e non sembra
interessato alla lista dei ministri: affidare l'incarico al presidente del Consiglio è una sua prerogativa. Poi spetterà al premier indicare i ministri e il programma. Ed è con lui che il Capo dello Stato intende confrontarsi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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