Ecco il "Rosatellum", la nuova legge elettorale

Emanuele Fiano (Pd) presenta il nuovo testo base della legge elettorale: metà proporzionale, metà maggioritario

Ecco il "Rosatellum", la nuova legge elettorale

Emanuele Fiano, nuovo relatore del Pd per la legge elettorale, ha depositato il testo base in commissione Affari Costituzionali della Camera.

Dopo l'Italicum e il Consultellum, quindi, la politica dovrà accordarsi sul Rosatellum (dal nome del capogruppo dem Ettore Rosato). Il nuovo testo base prevede un meccanismo al 50% di collegi uninominali e al 50% proporzionale, con una soglia di sbarramento al 5%. Nella parte proporzionale sono previste liste cortissime da 2 a 4 candidati e ogni partito va da solo. Nella parte maggioritaria ci si confronta in collegi uninominali (303 per la Camera e 150 per il Senato) ed è prevista la possibilità di presentarsi in coalizione.

Il sistema di voto prevede la scheda unica, per collegio uninominale, nella quale i candidati sono associati a una delle liste della coalizione di riferimento o a una lista in caso non ci sia una coalizione. Quindi l'elettore indicando il nome o la lista o tutti e due dà un voto a colui che vuole far vincere nel collegio uninominale e contemporaneamente aggiunge un voto al conteggio nazionale del riparto proporzionale. "I candidati possono essere collegati con più liste purché il collegamento sia lo stesso per tutti i candidati nei collegi", spiega Fiano, "In sintesi non si possono fare alleanze diverse nello stesso collegio uninominale. Inoltre ci si può candidare in massimo tre collegi plurinominali, e un solo collegio uninominale".

"Dopo mesi di

rinvii, la Camera ha deciso di andare in aula il 29 maggio", ha assicurato Matteo Renzi, "Questo permetterà - per regolamento - di avere tempi contingentati e di approvare la nuova legge nei primi giorni di giugno".

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