Ecco Vittoria De Felice, candidata Pd a Trento che colleziona strafalcioni

Vittoria De Felice è candidata per il Partito Democratico a Trento. Sui social esibisce una bellezza mozzafiato e le sue curve esplosive ma dietro c'è molto altro

Ecco Vittoria De Felice, candidata Pd a Trento che colleziona strafalcioni

Lei è Vittoria De Felice, candidata nel Partito Democratico alle elezioni comunali di Trento, nella circoscrizione del centro storico-Piedicastello e a fianco del candidato sindaco Franco Ianeselli. Segni particolari? Come sottolinea Dagospia, letteralmente "bombastica": bellezza mozzafiato, corpo da modella, scollatura da urlo, forme esplosive. Ma dietro la candidata del Pd originaria di Portici c'è molto altro, e non solo un aspetto esteriore che non passa certo inosservato. Come riporta il suo curriculum, la bella De Felice sta frequentando il corso di laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Trento per conseguire la specializzazione in diritto internazionale; già rappresentante alla legalità per i Giovani Democratici, con esperienza lavorative anche a Londra, è da sempre volontaria della Croce Rossa Italiana ed è stata consulente didattico e commerciale presso il Cepu di Trento, oltre ad aver collaborato con la Fondazione Bruno Kessler. Insomma, passione politica coltivata negli anni e impegno nel volontariato: non solo forme e foto ammiccanti, dunque.

Sensibile alle tematiche delle pari opportunità, dell'ambiente e soprattutto attiva per la battaglia contro la violenza sulle donne, fedelissima della deputata dem Anna Ascani, Vittoria De Felice è candidata alle comunali di Trento con il Pd perché, come scrive sul suo profilo Facebook, il "futuro in cui credo è basato sul dialogo, sull'inclusione, in cui si insegna a pensare e a rispettare l’altro. Le leggi e le istituzioni, devono creare cosí le basi per una società consapevole, giusta, pacifica, tollerante e umana". Affermazioni pienamente in linea con una visione liberal-buonista che ripete anche in un'intervista rilasciata sul web, ripresa anche da Dagospia, nella quale racconta che "nessuno della mia famiglia ha mai fatto politica, in me è cresciuta la voglia di portare alla luca i problemi Sono una ragazza normale". Ad onor del vero alla "pasionaria" campana non manca nemmeno il senso dell'umorismo e sul suo profilo Facebook scherza sull'abbronzatura del ministro Luigi Di Maio o sulla scricchiolante alleanza fra Pd e Movimento Cinque Stelle.

La vera domanda è: perché si candida? Che cosa chiede alla prossima amministrazione comunale? "Chiediamo alla nuova amministrazione comunale di attivare laboratori permanenti di partecipazione, aperti alla cittadinanza e alle associazioni del territorio, per individuare le politiche migliori che l’amministrazione può adottare su temi essenziali nella vita delle donne e non solo" spiega, sempre sui social. "Lavoro e lavoro di cura, inviolabilità del corpo e contrasto alla violenza di genere, salute e diritti riproduttivi, maternità e genitorialità, vivibilità e sostenibilità dell’ambiente".

Chissà cosa vorranno esattamente dire questo mix di frasi fatte, ma tutto sommato che importa? Vittoria De Felice la sua sfida sui social l'ha già vinta e chissà che non possa anche essere eletta nella "sua" Trento.

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