Il 4 luglio non è una giornata come le altre. Negli Stati Uniti si celebra l'Indipendence Day mentre in Italia, quest'anno, l'attenzione dei media è tutta sulla visita a Roma di Vladimir Putin. Il presidente russo è sbarcato all'aeroporto di Fiumicino intorno alle 13. Fitta l'agenda di impegni in programma: previsti gli incontri con Papa Francesco, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e una cena di lavoro a Villa Madama a cui parteciperanno anche i vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio oltre al ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi.
Appuntamenti da considerarsi normali per ogni leader che viene in visita in Italia. Normali per tutti, ma proprio tutti, fuorché per +Europa. Con un delirante post su Twitter, infatti, il partito di Emma Bonino ha lanciato l'allarme contro la visita di Stato di Putin, definendolo addirittura un invasore. "È arrivato l'invasore", la scritta stampata sopra una foto del presidente russo con in mano un flute di champagne e uno sguardo tra il tetro e il misterioso. Quindi l'appello: "Giovedì Roma sarà blindata, nessuna manifestazione consentita. Ma noi, liberaldemocratici per la libertà e per la democrazia, faremo sentire la nostra voce. Per dire che l’Italia non è una provincia di #Mosca. E non lo sarà mai ".
È ARRIVATO L’INVASORE
— Più Europa (@Piu_Europa) 3 luglio 2019
Domani #Putin sarà a #Roma.
Città blindata, nessuna manifestazione consentita.
Noi tenteremo di far sentire la nostra voce.
Per dire che l’Italia non è una provincia di #Mosca.
E non lo sarà mai pic.twitter.com/s1WhZfcb19
Che i liberal-democratici siano per la libertà e la democrazia, non è una notizia. Lo è, invece, il fatto che +Europa si sorprenda delle imponenti misure di sicurezza approntate per garantire che tutto fili liscio, compreso il no a (chissà quali) cortei di protesta. L'ultimo tweet del partito europeista - che alle ultime elezioni per il rinnovo del Parlamento di Bruxelles ha preso solo il 3,1% dei voti non riuscendo a superare la soglia di sbarramento - è oggettivamente ridicolo. Se ne sono accorti molti followers, che hanno risposto allo strano appello anti-putiniano di +Europa con una sfilza di sfottò, critiche e insulti. "Ohhhhh e io che credevo che gl'invasori fossero altri...questioni di punta di vista", scrive Silvana. "È arrivato...
Chi?? Sicuro di non aver bisogno di un altro addetto alle PR? La vostra comunicazione é ormai assolutamente scadente", risponde Mainomenos mentre Cesare scrive: "Vorreste l'Italia una provincia tedesca, no? Questo non succederà mai. #Traditori".Ohhhhh e io che credevo che gl'invasori fossero altri...questioni di punta di vista.
— silvana caracciolo (@SilvanaCaracci1) 4 luglio 2019
vorreste l'Italia una provincia tedesca, no? QUESTO non sarà mai. #Traditori
— Cesare Camboni (@CesareCamboni) 4 luglio 2019
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