Matteo Salvini lo aveva preannunciato qualche giorno fa. "Spero di non essere costretto ad arrivare a tanto, ma se non si riuscisse di interrompere il flusso d'ingresso via terra, non escludiamo alcun tipo di intervento compreso quello di barriere fisiche". In pratica, un muro anti-migranti da realizzare lungo i 243 km di confine tra Italia e Slovenia per arrestare i flussi di persone lungo la cosiddetta rotta balcanica. Un'ipotesi - quella accarezzata qualche giorno fa da Salvini - confermata dal governatore del Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga. In un'intervista al Fatto Quotidiano, il governatore ha confermato che quella del muro in funzione di barriera anti-migranti "è un'ipotesi che si sta valutando" insieme al Viminale. "Se l'Europa non tutela i suoi confini noi saremo costretti a fermare l'ondata migratoria che avanza attraverso altri altri Paesi dell'Ue con tutti i mezzi. Non possiamo mettere poliziotti a ogni metro, anche se le misure di vigilanza grazie al nuovo piano del Ministero degli Interni, stanno dando i loro frutti".
Misure che, come scritto qui, consistono in pattugliamenti misti della polizia italiana e slovena in territorio sloveno - dal 1° luglio - l'impiego di un maggior numero di agenti e l'utilizzo di visori notturni per individuare e fermare quei migranti che provano a entrare in Italia approfittando dell'oscurità. Dall'inizio dell'anno, sono già 898 i migranti entrati nel nostro Paese dal confine con la Slovenia. A questo proposito il presidente Fedriga, al Giornale, ha parlato di una situazione che potrebbe esplodere da un momento all'altro. "La verità è che noi siamo confine europeo sul mare e vogliono farci diventare confine europeo anche su terra, anche se non lo siamo. O si risolve la situazione o siamo pronti a chiedere al governo di sospendere Schengen", minaccia il governatore friulano.
La cui linea è pienamente sposata dal Viminale, pronto a supportare Fedriga nella sua lotta contro l'immigrazione clandestina sulla rotta balcanica, battuta non soltanto sui percorsi "ufficiali" ma pure lungo i boschi e i sentieri delle montagne al confine tra Italia e Slovenia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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