Luigi Di Maio “sembra molto preso dalla propaganda” e invece dovrebbe concentrarsi sull’azione di governo che “può fare tante cose buone”. Parole della senatrice del Movimento 5 Stelle Elena Fattori manifesta il suo pensiero sul leader dei grillini ed esamina la tornata elettorale in Umbria.
In un’intervista a Repubblica, Fattori evidenzia che il ministro degli Esteri “si dedica molto alle strategie elettorali, invece che approfondire i temi che abbiamo in comune con il Pd”. Secondo la senatrice, in questo modo il Movimento corre il rischio di perdere i militanti, che rappresentano la vera forza del partito perché hanno contribuito alla sua crescita. In sostanza, la senatrice pentastellata sottolinea che è importante ascoltare la base, invece di essere legati ai piani alti del partito. Fattori rimarca dunque la necessità di rivitalizzare gli attivisti e allo stesso tempo creare un percorso decisionale condiviso e trasparente, azione su cui dovrebbe puntare Di Maio. E su un eventuale ritorno di Alessandro Di Battista, reclamato da alcuni grillini, non è d’accordo perché “non servono eroi, né Che Guevara”.
Sulle regionali in Umbria, Fattori dice che il risultato era previsto. E aggiunge che non avrebbe fatto l’accordo con il Pd perché il Movimento non era pronto. “Queste alleanze con le liste civiche andavano costruite meglio - spiega la senatrice - avviando prima un percorso e un metodo. Serviva più tempo.
Ci potevamo anche non presentare, come in Sardegna, se non eravamo in grado di puntare su un candidato nostro”. Fattori conclude ricordando che i 5 Stelle sono nati per puntare a idee grandi e non possono permettersi di perdere tempo in strategie elettorali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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