Finisce un'era per Versace. Lascia anche Donatella

Al suo posto Dario Vitale

Finisce un'era per Versace. Lascia anche Donatella
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È la fine di un'era nel mondo della moda. Dopo 28 anni Donatella Versace lascia l'incarico di direttore creativo di Versace, marchio fondato dal fratello Gianni. L'annuncio è arrivato da Capri Holdings, il gruppo statunitense che controlla il marchio e che ha contestualmente scelto Dario Vitale come nuovo direttore creativo. Una svolta a cui presto potrebbe aggiungersi il cambio di proprietà con gli amercani pronti a cedere il controllo al miglior offerente. Tutti gli indizi, a partire dalla scelta del nuovo direttore creativo, portano a un ritorno in mani italiane. Vitale fino a pochi mesi fa design director e brand image director di Miu Miu, brand del gruppo Prada. Proprio il gruppo che fa capo a Miuccia Prada e Patrizio Bertelli è in pole position per rilevare il controllo di Versace per quasi 1,5 miliardi di euro.

Donatella assumerà il ruolo di Chief Brand Ambassador. Il passo indietro era nell'aria anche perché la stessa stilista aveva fatto intendere la sua «stanchezza» nei confronti dell'attuale sconvolgimento dell'industria della moda e in particolar modo le crescenti pressioni su cosa fare e quali sono le tendenze vincenti, mentre la sua visione è che la moda è creatività e la creatività è istinto, quindi non si può venire a patti con altre logiche. La più piccola di quattro fratelli, Donatella dalla nativa Reggio Calabria si trasferì prima a Firenze e poi a Milano per sostenere il fratello Gianni che alla fine degli anni Settanta fondò la maison. Dopo la scomparsa di Gianni, ucciso a Miami nel 1997, toccò a lei prendere la pesante eredità artistica. Una sfida enorme sia dal punto di vista professionale - ossia mantenere alto il nome di un marchio diventato sinonimo di design audaci - che da quello personale visto che per molti anni Donatella aveva combattuto con la dipendenza dalla cocaina.

Adesso si apre un nuovo capitolo per Versace. «Dario Vitale è un talento raro, che rispetta profondamente l'essenza e i valori di Versace e ne comprende chiaramente il potenziale di crescita», ha spiegato Emmanuel Gintzburger, ceo di Versace. «Siamo convinti che la sua esperienza e la sua visione porteranno una nuova prospettiva al brand». Vitale prenderà il testimone da Donatella dal prossimo 1° aprile. Gli ultimi dati finanziari della maison della Medusa indicano un fatturato di 193 milioni di dollari nel terzo trimestre 2024, in calo del 15%.

Proprio questi deboli riscontri avrebbero indotto Capri Holdings, che ha acquistato Versace nel 2018 dal fondo Blackstone sborsando 1,8 miliardi, a privarsene anche se a un prezzo inferiore rispetto a quanto speso sette anni fa.

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