I 5s alle Regionali crollano a Pomigliano: boom preferenze per De Luca

Nel Comune di Luigi Di Maio, la candidata 5 Stelle alle regionali viene superata da Vincenzo De Luca, sostenuto dal Partito Democratico

I 5s alle Regionali crollano a Pomigliano: boom preferenze per De Luca

La candidata alle regionali del Movimento 5 Stelle avrebbe fatto flop. Vincenzo De Luca, infatti, è stato riconfermato Presidente della Regione Campania. Un risultato abbastanza scontato. Quello che non ci si aspettava era che la candidata grillina, Valeria Ciarambino non si piazzasse al primo posto nel Comune di Pomigliano d'Arco, città natale sua e del ministro degli Esteri, Luigi di Maio.

Un duro colpo quello subito dai grilli di Pomigliano d'Arco che, secondo i dati riportati dal Ministero dell'Interno, hanno visto De Luca stravincere con 14.719 preferenze, pari al 63,76% dei voti. Alla candidata dei 5 Stelle, invece, sono andate solamente 4.993 preferenze, il 21,63%. Diversa, invece, la situazione per le elezioni amministrative, dove i pentastellati si aggiudicano il podio, con il 20,56% dei voti, seguiti da Italia Viva (15,4%), De Luca Presidente (11,98%) e Pd (11,7%).

Così, la divisione tra Movimento 5 Stelle e Partito democratico si ripresenta, ancora una volta, netta, nonostante il Comune di origine di Di Maio fosse uno dei "laboratori" napoletani dei due partiti. Qui, infatti, come in altri 3 paesi dei Napoletano, i grillini e i dem hanno stretto alleanze per le elezioni amministritative. Ma questa unione a niente è servita a livello regionale.

"È stata una battaglia difficilissima, falsata sin dal principio dalle condizioni di partenza", ha commentato Valeria Ciarambino, secondo quanto riporta Repubblica. E, riferendosi a Vincenzo De Luca ha aggiunto: "Abbiamo combattuto contro uno che il Covid ha trasformato in una star. Ha avuto quattro mesi di visibilità assoluta. È diventato il comico più famoso d'Italia, continua a fare battute". Non c'è delusione nelle parole della candidata grillina: "Ho fatto tutto il possibile con umiltà e spirito di servizio ho voluto caricarmi questo arduo compito. Dal Movimento ho avuto tutto il sostegno necessario".

Ma non risparmia una stoccata all'avversario: "Lasciatemi esprimere la mia preoccupazione per quello che ci attende - conclude la pentastellata -Ora si rischia la paralisi perchè le 15 liste e gli 800 candidati di De Luca arriveranno per chiedere il conto. I cinghialotti e i lanciafiamme che sono serviti per vincere le elezioni non basteranno per salvare la Campania".

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