Il fuoco devasta la California: "Disastro senza precedenti"

Cento dispersi, 25 vittime e oltre 300mila sfollati Malibu, scappano anche Lady Gaga e Will Smith

Il fuoco devasta la California: "Disastro senza precedenti"

È il «Camp Fire», l'incendio più vasto e devastante della storia della California. Ha provocato finora venticinque morti, conto che potrebbe salire visto che i dispersi sono 110, distrutto 6450 abitazioni, costretto all'evacuazione oltre 300mila persone, spinto perfino molti vip ad abbandonare quell'angolo di paradiso trasformato in inferno.

La California del Nord brucia da giorni. Nessuno sembra riuscire a fermare la furia di questo fuoco gigantesco, che trova alimento e forza nei venti che lo spingono in mille direzioni a velocità spaventose, disperdendo le energie delle migliaia di vigili del fuoco che combattono giorno e notte per arginarlo. E così il nome Camp Fire, che nasce dalla passione tutta americana per battezzare le tragedie (accade anche con gli uragani), da un lato si deve alla località di Camp Creek, nella contea di Butte, dove l'incendio è nato per cause ancora tutte da precisare. Ma dall'altro richiama anche il «fuoco da accampamento» e sembra descrivere la sua stabilità, il suo resistere da giorni, come in una guerra di trincea.

Il grande incendio ha distrutto la cittadina di Paradise, e anche qui la toponomastica sembra davvero essere ben dotata di umorismo nero. Una comunità di 27mila anime bruciacchiate che non esiste più, fuggite in modo disordinato dalla morte certa. Commuove il video postato su Facebook da Brynn Parrott Chatfield che mostra la sua famiglia scappare dalle fiamme dentro un'automobile che lambisce un panorama infernale e dentro la quale si prega con partecipazione per la salvezza. Che comunque arriverà. Si fugge anche da Malibu, località di mare esclusiva da cui sono scappati tra gli altri l'attore Will Smith, che ha documentato le sue disavventure con alcune «stories» su Instagram, la cantante Lady Gaga che ha postato un video del suo esodo, Cher e Martin Sheen, che ha tenuto tutti con il fiato sospeso raccontando di non riuscire a contattare i suoi genitori.

Anche in questo caso il presidente Donald Trump si è preso un pezzo di palcoscenico con un paio di tweet che hanno suscitato polemiche. Nel primo si è limitato ad avvisare i residenti di evacuare rapidamente per non essere «sopraffatti dal fuoco. Bisogna ascoltare gli ordini di evacuazione dati dai funzionari statali e locali». Nel secondo ha alzato l'asticella scrivendo che «non ci sono spiegazioni per questi massicci, letali e costosi incendi forestali in California se non che la gestione delle foreste è inadeguata. Miliardi di dollari sono stanziati ogni anno per così tante perdite di vite, tutto per l'orrenda malagestione delle foreste. Provvedete o basta finanziamenti».

Parole che sono sembrate ciniche a molti, e tra questi alla cantante Kathy Perry, che ha retwittato il messaggio del tycoon parlando di «una risposta assolutamente senza cuore. Non ci sono politici coinvolti. Ci sono solo buone famiglie americane che hanno perso le loro case e sono state evacuate per salvarle. Mentre lei twitta».

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