Il ministro Massimo Garavaglia chiede che il governo, sul turismo, adotti le linee guida consigliate dal Comitato consultivo dell’Organizzazione mondiale della Sanità in un documento inviato agli Stati membri lo scorso 19 gennaio.
Si tratta di misure tutte volte ad allentare le restrizioni sui viaggi, introdotte a causa della pandemia. Il documento, pubblicato sul sito dell’Oms, invita gli stati membri a: "Eliminare o alleggerire i divieti di traffico internazionale poiché non forniscono un valore aggiunto e continuano a contribuire allo stress economico e sociale vissuto dagli Stati parte". Si sottolinea "il fallimento delle restrizioni di viaggio introdotte dopo il rilevamento e la segnalazione della variante Omicron per limitare la diffusione internazionale di Omicron". Fallimento che "dimostra l'inefficacia di tali misure nel tempo”. L'Oms consiglia, inoltre, di "non richiedere la prova della vaccinazione contro il COVID-19 per i viaggi internazionali come unico percorso o condizione che permetta i viaggi internazionali, dato il limitato accesso globale e l'iniqua distribuzione dei vaccini COVID-19".
Gli Stati parte, invece, "dovrebbero prendere in considerazione un approccio basato sul rischio per facilitare i viaggi internazionali eliminando o modificando le misure, come i test e/o i requisiti di quarantena, quando appropriato, in conformità con la guida dell'OMS”. Infine, si raccomanda di “riconoscere tutti i vaccini che hanno ricevuto il WHO Emergency Use Listing e tutte le combinazioni di vaccini eterologhi… anche nel contesto dei viaggi internazionali". Gli Stati parti sono, dunque, "invitati a sostenere la ricerca per ricavare la strategia di vaccinazione ottimale per ridurre l'infezione, la morbilità e la mortalità”.
Secondo il ministro leghista Garavaglia:"si tratta di raccomandazione di buon senso che aiuterebbero non poco il percorso per ripristinare la normalità economica e sociale ed attenuerebbero, se applicate, la crisi che sta attraversando l’industria del turismo: la prima colpita dall’impatto economico negativo della pandemia”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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