La base del Movimento 5 Stelle di Genova si ribella ai vertici e, in una lettera pubblica in rete, mettono nero su bianco quello che sembra a tutti gli effetti un addio.
"Avete ucciso il M5S, lo avete fatto in modo cosciente - si legge - avete calpestato il volere centinaia di attivisti, persone che lungo il corso degli anni si sono spesi in mille piccole e grandi battaglie al fianco della cittadinanza e per il bene comune; avete decretato, anzi lo avete affermato con forza che, anche nel Movimento, le scelte di pochi valgono assai di più di quelle della comunità; avete creato dal nulla un candidato sindaco valletto totalmente asservito a una portavoce", si legge nella lettera dove si attacca duramente anche Alice Salvatore, consigliera regionale.
"Avete sostenuto e tutelato al di là di ogni ragionevole logica - scrivono - una portavoce regionale che è sacerdotessa della propaganda più superficiale e mietitrice di brutte figure in quantità, preferendola a chi, con toni meno roboanti, portava avanti contenuti e proposte; avete assecondato questa tendenza che fa prevalere l'apparire sull'essere, attraverso la creazione di idoli televisivi, testimonial funzionali alla vendita del brand M5S a prescindere dai contenuti", accusano gli attivisti.
"Caparbiamente oltre 100 attivisti genovesi hanno portato avanti un progetto che dava alla città trasparenza, centralità e partecipazione garantite da un percorso lungo più di un anno che ci avrebbe condotti ad un programma. Prima ad un programma e poi a dei candidati come il Movimento ha sempre professato di voler fare. Ma questa democrazia dal basso non rientrava più nei vostri obbiettivi. Avete creato un metodo folle e avete avuto anche il coraggio di associarlo al nome della nostra amata città; alla democrazia condivisa avete opposto un metodo che crea un listino bloccato intorno alla figura del candidato sindaco o meglio di un candidato solo; questo archivia di fatto il concetto stesso secondo cui le idee sono importanti e non le persone; voi avete annichilito attivisti e plasmato tifosi, che approverebbero qualsiasi cosa compaia sul Blog e sia firmata da Beppe Grillo.
Nella lettera si attaccano tutti quelli che gli autori del testo ritengono i vertici del Movimento: "Voi avete dei nomi che non conosciamo che si avvalgono di quello di Beppe Grillo, prima semplice garante e ora auto nominatosi capo politico di un movimento che era nato per non avere leader; Davide Casaleggio, rampollo, non altrettanto adeguato, del compianto Gianroberto; Massimo Bugani, disintegratore dell'attivismo Bolognese e membro di quella scatola cinese che è la fondazione Rousseau; David Borrelli, deus ex machina del Alde Affair con annessa figuraccia Europea, anch'esso membro di suddetta fondazione; tramite fidati tirapiedi avete ucciso il M5S e con lui, le speranze residue del popolo Italiano", scrivono gli attivisti.
"Noi, da questa volontà, ci dissociamo completamente e definitivamente; avete voluto creare una setta di disperati e arrivisti.
Noi, quest'avventura, non l'abbiamo iniziata per sostituire la vecchia casta con un'altra, solo più economica e poco intelligente, ma per poter ridare dignità al popolo italiano. La storia vi chiederà il conto, e quando sarà il momento di pagarlo sarete soli", conclude la missiva.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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