Gentiloni: "Restare? Dire no al Colle ​è come dire no all'Italia"

Paolo Gentiloni sta alla finestra. Attende indicazioni dal Colle e si dice disponibile a prolungare la sua esperienza a palazzo Chigi

Gentiloni: "Restare? Dire no al Colle ​è come dire no all'Italia"

Paolo Gentiloni sta alla finestra. Attende indicazioni dal Colle e si dice disponibile a prolungare la sua esperienza a palazzo Chigi. Intervistato da Fabio Fazio a Che tempo che fa afferma: "Dire no a Mattarella sarebbe dire no al Paese: è molto pericoloso. Sono perplesso di fronte a questi altolà preventivi alle proposte del presidente della Repubblica. Penso che tutte le forze politiche, di fronte a una proposta del presidente, dovrebbero fermarsi un attimo a riflettere". Poi manda un messaggio a chi potrebbe ricevere l'incarico di formare un nuovo governo: "I fondamentali sono a posto e non faccio profezie di sventura. Ma a riportare fuori strada l'Italia ci si mette un attimo: in pochi mesi ci si può portare a una crisi molto pericolosa. Attenzione alle scelte che si fanno in economia e politica estera".

Poi ribadisce la sua disponibilità per restare qualche altro mese a palazzo Chigi: "Se il presidente della Repubblica fa una richiesta non prenderla in considerazione è difficile". Inevitabile infine un commento sulle mosse del Pd che ha chiuso all'ipotesi di un dialogo con i 5 Stelle: "Non era indispensabile.

Il 'tocca a loro' non va per un partito come il Pd, che è per definizione un partito di sinistra di governo e deve dare il suo contributo, non è che per definizione si colloca all'opposizione". Infine afferma con un velo di amarezza: "Il Pd ha preso due sberle, la cosa più allarmante è che non ci siamo chiesti perché".

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