La scissione nel M5s è diventata realtà, l’addio di Luigi Di Maio traccia un solco e Giuseppe Conte deve fare i conti con un Movimento balcanizzato. Accuse, frecciatine e attacchi personali: non manca niente nel mondo grillino e il meglio, o il peggio, deve ancora venire. L’analisi di Davide Casaleggio è categorica: si è concretizzato un fragoroso fallimento, il primo responsabile è proprio l’autoproclamato avvocato del popolo.
Intervenuto ai microfoni del Tg La7, il figlio del co-fondatore del Movimento 5 Stelle non ha dubbi su chi ha torto tra Conte e il ministro degli Esteri:“Penso che Di Maio sia stato costretto in queste ultime settimane a prendere una scelta di direzione diversa”. A proposito dell’ex premier, Casaleggio ha messo nel mirino le “decisioni prese dall’alto” senza la piattaforma Rousseau, ex cuore digitale dei grillini: “È ovvio che fuori dalla porta rimane qualcuno, magari anche di peso, che non è d’accordo e quindi trova l’unica scelta di andarsene da un’altra parte”.
“Una gestione disastrosa” quella di Conte, l’affondo di Casaleggio. Una bocciatura netta, secca. “Nessun risultato portato a termine può giustificare le sue scelte organizzative, di persone o altro che è stato fatto”, ha aggiunto il presidente di Rousseau: “È stato perso l’80% dei voti rispetto a cinque anni fa. Ci sono più parlamentari fuori dal gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle che dentro”.
Nel corso del suo intervento, Casaleggio si è detto pronto a fare la sua parte e ha lanciato un appello al garante del Movimento, Beppe Grillo, con il quale è in costante contatto:
“È arrivata l’ora, già da tempo, di mettere questo progetto in una bottiglia e fare in modo che venga ricordato per i suoi grandi successi e non per i litigi da bottega, che saranno sempre di più nei prossimi mesi”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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